Roma. “Mi sono dimesso da componente della commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario, visto che sarei venuto a conoscenza di notizie riservate, e anche da tesoriere perché ero il rappresentante legale del partito”, dice al Foglio il senatore del Pd Luigi Zanda, che è appena diventat
continua a leggere su “IL FOGLIO” >>