Non c’è motivo di credere che ne usciremo migliori. Lo ha scritto Natalia Aspesi, scusandosi del cattivo umore, e figurarsi se a qualcuno è venuto d’insolentirsi, opporsi, replicare. Grazie al cielo. Siamo stanchi, infiacchiti, disorientati, incerti, più poveri e, prima d’ogni cosa, escoriati dalle
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