Il 4 maggio è iniziata la fase 2. Gli uomini hanno preso la porta di casa e sono tornati a lavoro. Le donne no. Le donne, che pure sono state essenziali nell’emergenza, le donne medico, le infermiere, le farmaciste, le bancarie, le braccianti nei campi, le cassiere dei supermercati, le donne con le
continua a leggere su “IL FOGLIO” >>