Se nel 2020 il calo del pil italiano è previsto tra l’8 e il 9,5 per cento, a seconda di chi formula le previsioni (la prima è del governo, la seconda dell’Unione europea; la Banca d’Italia stima il 9, Goldman Sachs l’11,6), e comunque peggio dell’Eurozona che dovrebbe fermarsi al 7,7, nel 2021 la s
continua a leggere su “IL FOGLIO” >>