Bennacer: “Per fortuna sono intelligente”
Lo ha dimostrato nel quartiere, scansando le cattive compagnie (“avrei fatto una brutta fine”). A scuola (“mio padre è analfabeta: ci teneva che studiassi”). Nel calcio, diventando a 22 anni il regista del Milan. “Ma è proprio in campo che devo imparare a pensare di più”
continua a leggere su La Gazzetta dello Sport>>