Martedì 7 luglio i sindaci firmatari del bacino cirotano a cui appartiene l’ASL, con capofila il sindaco di Cirò Francesco Paletta hanno organizzato un sit-in davanti al poliambulatorio di Cirò Marina per protestare circa le problematiche riguardanti il poliambulatorio di Cirò Marina e quello di Cirò. La lettera è stata firmata da sette sindaci: Umberto Lorecchio sindaco di Pallagorio, Raffaele Falbo di Melissa, Pietro Greco di Umbriatico, Pino Cozza di Verzino, Mario Amato di Carfizzi, Franco Scarpelli di San Nicola dell’Alto, oltre al sindaco di Cirò Francesco Paletta. La lettera indirizzata alla direzione generale ASP di Crotone e al commissario straordinario. I sindaci chiedono di aver un incontro al fine- si legge sulla lettera- di poter rappresentare la grave situazione che si sta verificando sulla struttura Poliambulatorio di Cirò Marina con gravi ripercussioni sull’utenza di tutti i paesi limitrofi che quotidianamente si servono dei servizi sanitari minimi essenziali. Il territorio non può rimanere scoperto e con le numerose criticità che si stanno verificando negli ultimi mesi, quali: la chiusura del laboratorio analisi; la riduzione sensibile negli anni della Specialistica ambulatoriale; servizi ADI non perfettamente efficiente; accentramento a Crotone di diversi uffici; gestione del personale; guardia medica e guardia medica turistica. Tale situazione- prosegue- che aggravata dal covid19, ha ingenerato nella popolazione un certo scoramento che le Istituzioni devono recepire, fare proprie e portare alla vostra attenzione, anche in considerazione del fatto che la popolazione del territorio è prettamente anziana. Pertanto –concludono i sette sindaci firmatari- chiediamo un incontro per conoscere le problematiche eventualmente sottese a tale ipotesi, rimanendo a disposizione per le soluzioni di ogni criticità.
Solo un “miracolo”potrebbe fare cambiare idea alle “teste pensanti”che non hanno fatto altro che ridurre la sanita’ territoriale allo stato comatoso in cui versa oggi.