Querelle tra il sindaco Francesco Paletta ed il presidente FF Giuseppe Dell’Aquila durante il consiglio comunale, nel corso del quale veniva approvato dalla sola maggioranza il rendiconto esercizio 2019. La querelle scaturita da un intervento del presidente ff che doveva essere solo un saluto in vista delle sue nuove investiture politiche: è il candidato a sindaco nelle prossime amministrative di Cirò Marina, e quindi da qui a poco lascerà la sua carica da consigliere della minoranza in quella di Cirò. Mentre Dell’Aquila si accingeva a fare il sunto di tutto ciò che aveva fatto durante la sua investitura da Presidente facente funzioni della Provincia sul territorio cirotano, soprattutto sulle strade provinciale e sul liceo, arroccandosi la paternità di questi interventi, il sindaco lo tacciava di non essere stato lui a progettare e realizzare i lavori eseguiti durante la sua presidenza. Sulle strade provinciali ha detto solo falsità, ha replicato Paletta– La strada provinciale 4 Cirò Marina- bivio 91 è stata inserita da Ugo pugliese nell’anno 2018 con il programma triennale 2019-2021 approvato dai sindaci nel consiglio provinciale di dicembre 2018 ed era inserita nell’ annualità 2021 dove è rimasta. Negli ultimi tre anni – prosegue il sindaco- l’amministrazione comunale ha investito almeno 10 mila per renderla percorribile tagliando le erbacce sia nel 2017 che nel 2018 oltre a fare interventi di bitume nei pressi di Santa Venere e Cappellieri. È vergognoso dire che si sono tagliate le erbacce dai cigli delle strade provinciali – ha detto ancora Paletta perché- chi le percorre anche al s.p. 7 Cirò- Cirò marina potrà notare in che condizioni versano. Ma la cosa grave dice- che la Provincia percepisce 250.000 euro all’anno dalla società del parco eolico E-vento di Cirò, e lascia quella frana a Coppa in quelle condizioni che dovrebbe essere chiusa. Mentre il presidente ff aveva detto che la Provincia percepisce dal parco solo 30 mila euro. Ma non è vero nemmeno prosegue Paletta, che per la frana dell’anno scorso sulla provinciale Cirò-Cirò Marina ( sistemata dal ex presidente Ugo Pugliese) siano stati spesi 450.000 mila euro come ha detto il presidente FF, bensì il progetto era di 150.000 mila euro. Assurdo che parli poi del liceo scientifico di Cirò, continua nella replica Paletta- in cui il Comune paga la luce da 10 anni e non si è fatta mai la voltura la Provincia, il comune ha impegnato risorse per la rete fognaria e pochi mesi fa per l’impianto elettrico. La dirigenza aveva richiesto la sistemazione dei bagni da oltre 1 anno, e per il Covid l’istituto accedendo alle risorse direttamente dal ministero li sistemerà da sé con un proprio progetto. Per quanto riguarda invece la strada Campanise, altra strada provinciale che da Cirò va al Vallo, il presidente FF non ha detto la verità- dice il sindaco:” non è vero che si sta interfacciando con la Protezione Civile, su questa strada esiste uno studio geologico che parla di frana sotterranea non ben definibile con una bozza di progetto di oltre 1 milione di euro che non potrà essere finanziato neanche fra 10 anni. Sul liceo poi dia conto di non aver partecipato neanche ai finanziamenti degli adeguamenti sismici per ben due volte a cui la Provincia negli ultimi due anni non ha partecipato, così come pure pochi mesi fa , prima del Covid, è stato perso , o meglio Cirò non è stato inserito come liceo , per il bando efficientemento energetico ed adeguamento impianto antincendio. Quindi di cosa parla, quali lavori avrebbe fatti a cirò il presidente FF ha concluso il sindaco Paletta. Per quanto concerne il conto consuntivo il risultato di amministrazione al 31-12-19 è di 2.934.097,04 ed una parte totale accantonata di 3.320.385,31 di cui fondo crediti di dubbia esigibilità di 1.722.352,76; fondo anticipazioni liquidità DL del 2013 è di 1.547.782,55 per cui il comune chiude con un disavanzo tecnico di meno 386.288,27. Questo disavanzo tecnico ha spiegato il dottore Natalino Figoli dell’ufficio finanziario del comune, è dovuto dal F.A.L. (Fondo anticipazione di liquidità finanziato) a far data dal bilancio di revisione 2020 fino all’estinzione e sarà applicato la quota cedibile dell’anticipazione. Mentre per il F.C.D.E.(Fondo crediti di dubbia esigibilità), prosegue Figoli- sarà finanziato a far data dal 2021 in 15 anni. Tutto ciò ha concluso Figoli- in applicazione della scadenza della corte costituzionale n.4 del 2020. Su questo punto il consigliere di minoranza Francesco Marino ha chiesto cosa l’amministrazione avesse fatto nell’ultimo anno per migliorare le casse del comune, ma è stato tacciato per intervento troppo lungo tanto da far intervenire il presidente del consiglio Mario Sculco per ripristinare l’ordine dopo aver letto lo statuto in riguardo. A tal proposito vedendosi limitare nei loro interventi, a loro dire, la consigliera Maria Aloe della minoranza abbandonava l’aula consiliare. Approvati all’unanimità invece gli altri due punti sugli inserimenti dei dossi su alcune vie principali ed il nuovo regolamento dell’isola ecologica per gli ingombranti sita in area Cappelliere ottenuto dalle entrate dell’autovelox.