Solo infatti se ci si confronta con le nuove sfide come comunità si può sperare di uscire dalla crisi migliori, arricchiti da un’esperienza che saprà tirar fuori lo spirito di resilienza, la creatività e le enormi potenzialità del popolo italiano. Ci ricordava papa Francesco, nei giorni più bui dell’emergenza sanitaria, che nessuno si salva da solo, ci si salva e si va avanti solo tutti insieme L’approccio comunitario e partecipativo si declina anche nella risposta alle sfide dettate dai flussi migratori e nelle azioni volte a favorire un’integrazione che sia opportunità per chi è accolto ma anche per chi accoglie. Nasce quindi anche a Crotone il progetto APRI. Apri è un’iniziativa nazionale di Caritas Italiana finalizzata a creare migliori condizioni di integrazione per i migranti rafforzando il loro percorso di autonomia e sensibilizzando le comunità all’accoglienza del prossimo. Nel territorio di Crotone dieci migranti e nuclei familiari saranno coinvolti in un processo di inclusione sociale che vedrà al centro la comunità : parrocchie, istituti religiosi, famiglie giovani, etc… I migranti saranno infatti accompagnati nel loro processo di integrazione da tutor che li supporteranno accompagnandoli nel processo di integrazione e inserimento comunitario. Una nuova modalità di accoglienza che permette alle persone di sperimentarsi direttamente nell’incontro confronto con fratelli e sorelle provenienti da contesti e culture differenti. Un modo nuovo di creare “comunità” realmente inclusive, partecipate, solidali perché: l’accoglienza fa bene a chi la fa e a chi la riceve.
Per maggiori info sul programma, per forme di sostegno e partecipazione alle attività contattare: caritascrotone@libero.it