Il
Commissario Straordinario rende noto che con legge n. 46 del 7 maggio
2009 è stato esteso il diritto di voto domiciliare, oltre che agli
elettori che si trovano in condizioni di dipendenza continuativa e
vitale da apparecchiature elettromedicali, anche gli elettori affetti
da gravissime infermità tali che l’allontanamento dall’abitazione in
cui dimorano risulti impossibile anche con l’ausilio del trasporto
pubblico che il Comune organizza in occasioni di consultazioni
elettorali per facilitare agli elettori disabili il raggiungimento
del seggio elettorale.
L’elettore deve far pervenire al sindaco
tra martedì 11
agosto e lunedì 31 agosto 2020
una dichiarazione nella quale attesta la volontà di esprimere il
voto presso l’abitazione in cui dimora per le elezioni amministrative
e referendarie di domenica 20 e lunedì 21 settembre 2020.
La
dichiarazione dovrà indicare l’indirizzo dell’abitazione, un
recapito telefonico e dovrà essere corredata dalla certificazione
sanitaria rilasciata dal funzionario medico designato dal competente
organo dell’azienda sanitaria, in data non inferiore al 45° giorno
antecedente la data della votazione e con una prognosi di almeno 60
(sessanta) giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato
medesimo, ovvero delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale
da apparecchiature elettromedicali