
Era prevista infatti una cerimonia che si sarebbe dovuta svolgere in mare, dove era stata affondata l’orami famosa “Nave LINCE”. La mancata concessione autorizzativa della Capitaneria di Porto di Crotone, causa Covid 19, ha i quindi impedito lo svolgersi della manifestazione così come programmata. Una ricorrenza che avrebbe dovuto rispondere ai tanti che chiedono “ ove si trova la piramide dedicata ai caduti del Lince e ai quali viene data una risposta approssimativa del tipo “vicino al tubo tra i due stabilimenti balneari”, a quelli più esperti la posizione come da GPS latitudine 39° 24′ 9.30″ N – longitudine 17° 8′ 41.2l”E, dati indecifrabili per turisti e comuni mortali.” È per dare queste risposte,anche in periodo di lockdown, qualcuno non si è dimenticato di commemorare le vittime di quel tragico episodio della seconda guerra mondiale che vide come teatro di guerra Cirò Marina. Il siluramento della Torpediniera “Lince” – Unità navale della Regia Marina incagliatasi a Cirò Marina il 04.08.1943, silurata dal sommergibile Ultor ed affondata il 28.08.1943. A ricordare l’vento quest’anno, la Wase Italia, scuola subacquea Lo Squalo del Dott. Laratta e l’associazione Idea del Presidente Fuscaldo che il 12 agosto scorso, alle ore 12.00 hanno onorato i caduti e ricordato il 77° anniversario dell’evento, che prevedeva con una breve immersione atta a rendere omaggio ai caduti della stessa unità militare, con la deposizione di una bandiera tricolore sul fondo, nei pressi del cippo commemorativo già collocato sul fondale dell’area interessata in occasione del settantesimo anniversario dell’affondamento. L’Associazione IDEA aveva predisposto una boa gavitello atta a segnalare la presenza dello stesso cippo commemorativo a cura del team di subacquei composto oltre che da Laratta storico – archeologo subacqueo collaboratore esterno Sopr. BB.AA Calabria e responsabile della stessa immersione, da Pasquale Trabucco, Ernesto Salerno e Domenico Schiavone, tutto personale in possesso di regolare brevetto subacqueo ricreativo. Mentre Fuscaldo con maschera e pinne avrebbe voluto lanciare un nuovo messaggio con lo slogan “I Love Snorkelin” “in fondo al mare c’è un mondo da esplorare. . . tra storia, sport e cultura”. Questo evento voleva anche avere lo scopo di divulgare e far conoscere al pubblico l’ordinanza nr. 97 /2019 della Capitaneria Di Porto- Guardia Costiera Crotone, che vige dal 14.08.2019 in questo sito archeologico censito dal MIBAC e che vieta ogni tipo di pesca, ogni attività d’immersione che preveda l’utilizzo di bombole, vieta altresì navigare, ancorare e stazionare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale. Una manifestazione significativa che come dicevamo non si è potuta svolgere per come copra illustrato ma che avrebbe voluto avere come messaggio ultimo, ponendo la bandiera tricolore sul fondale accanto alla piramide commemorativa. Tutto quanto su esposto è stato comunque illustrato e spiegato presso la sede del Museo Marino gestito dall’ANMI di Crotone e dalla Sezione di Cirò Marina, dalla Lega Navale Italiana sezione di Cirò Marina con la supervisione nell’operazione della Guardia Costiera – Capitaneria di porto di Cirò Marina e del MiBAC – Gruppo Archeologi Calabria. A conclusione della ricorrenza, Leonardo Fuscaldo e gli organizzatori hanno voluto ringraziare “per la vicinanza e per i lodevoli consigli e contributi donati alla giornata, Roberto Falvo, promotore del comitato pro museo del mare e Pasquale Martire che oltre ad essere Presidente della Lega Navale è anche esperto di mare. A tutti quindi l’invito di rispettare l’ordinanza e di amare..il mare e la sua storia.