Uno degli slogan che abbiamo ascoltato e che potrebbe sembrare riduttivo, ma ascoltando tutti gli interventi dei candidati che si sono susseguiti non lo è, è stato portare la città a vivere una fase nuova su impegni comuni e condivisi, un “paese Normale”. Ambiente ed energia, rifiuti, urbanistica, diritti e pari opportunità, politiche sociali, sanità, istruzione, cultura turismo e sport, attività produttive: pesca e agricoltura artigianato e commercio, politiche di bilancio e, non per ultima, giustizia e legalità. Come? Con la partecipazione di tutti i cittadini ai quali non si chiede altro che la dovuta e corretta partecipazione sia in termini di contribuenti che di partecipazione attiva alla vita sociale della città, laddove all’Ente spetterà il compito di mettere in campo tutte le sue molte professionalità per intercettare fondi comunitari, nazionali e regionali, per migliorare le infrastrutture rurali , strade poderali, elettrificazione rurale, acquedotti rurali, al fine di rendere più fruibili i fondi durante i periodi piovosi; creare una consulta dell’agricoltura dove faranno parte i rappresentanti delle organizzazioni agricole più rappresentative del territorio comunale e tecnici del settore che possono dare un contributo alla risoluzione dei problemi specifici che si presenteranno, attivandosi con progetti ad hoc; coinvolgere gli imprenditori e i tecnici del settore al fine di istituire un “Tavolo di proposte” in grado di sviluppare progetti a sostegno del settore intervenendo su finanziamenti europei, più nella fattispecie a valere sul PSR Regione Calabria e, qualora sia possibile, integrando la progettualità collettiva territoriale con le iniziative private delle imprese del settore. L’annoso problema dei tributi tari e dell’acqua. Più che un programma elettorale è sembrato, ascoltando gli interventi dei candidati, un progetto a lungo respiro per dare fiducia ai tanti giovani che si vedono costretti a partire e ai giovani e giovanissimi che chiedono speranza per un futuro migliore e che oggi, sono sfiduciati per quanto negli anni scorsi promesso e invero, disatteso. Non un programma politico elettorale, ma un autentico “manifesto di intenti”. Un programma di largo respiro costruito con proposte ed idee che “provengono dal vissuto quotidiano e dalle esperienze professionali” di tutti i candidati, che sono sembrati consapevoli e convinti. Un progetto politico programmatico illustrato in conclusione dallo stesso candidato a Sindaco, Sergio Ferrari, che in una piazza gremita, ha rimarcato più volte l’impegno di ognuno dei candidati che, come ha detto, “hanno a cuore la politica intesa come servizio, apporto e contribuzione alla crescita collettiva attraverso la condivisione delle esperienze sociali e professionali finora acquisite”. “Impegno a tutto campo e la trasposizione delle mie competenze professionali e dell’esperienze politico-amministrative acquisite nel tempo a servizio della collettività”, come ha confermato prima di rivolgere un augurio a tutti i candidati sindaci e a tutti i candidati impegnati in questa campagna elettorale che si preannuncia molto vivace, nella speranza che tutti guardino e riflettano su quale futuro si vuole cominciare a ragionare per la città e per i suoi cittadini. Non hanno promesso nulla, ma hanno chiesto la partecipazione fattiva di tutti, perché solo insieme si potrà uscire dal grave stato di inerzia cui versa la città.
Da segnalare infine in apertura , del minuto di silenzio chiesto dal candidato Pietro Mercurio, per i morti di covid 19. Un elemento che sicuramente peserà nei prossimi giorni e che il prossimo governo cittadino dovrà attenzionare, pensando all’imminente apertura delle scuole e non solo.
Non sono in vena di polemiche ma se su pubblicano foto dei candidati bisogna pubblicare tutti mancano tre candidati e per par condicio non è corretto
Salve, chi sono i 3 candidati mancanti?
c’è stato un errore, è stata pubblicata la foto di marasco con il nome di crogliano, adesso è stata corretta ed è stata aggiunta la foto.
nb. le foto non sono nitide e marasco e crogliano sono simili.