
“Populismo e crisi della rappresentanza e minacciano la democrazia.
E’ questo il mondo che vogliamo?
Per creare un’ alternativa valida, che guardi al futuro , non basta un’analisi approfondita dell’avversario: la politica ha il dovere di rilanciare puntando su nuove e concrete idee.
Bisogna rifondare partendo dal basso, aprendo un dialogo con le piazze e i movimenti. E’ questa l’unica strada che il Partito Democratico può percorrere in maniera chiara e coerente”
A dichiararlo in una nota stampa è Simona Mancuso, eletta in Assemblea Nazionale del Partito Democratico, in seguito alle dichiarazioni del commissario Iacucci che, dopo aver dichiarato di non essersi occupato della vicenda delle amministrative a Strongoli, lo fa in un successivo momento per redarguire i dem in seguito all’utilizzo delle bandiere a stemma PD.
“PRASSI CONSOLIDATA del dividi ed impera” sostiene la Mancuso. Scendere in campo e prestare il fianco ai gruppi attrezzati per accaparrare consensi per fini elettorali personali futuri è l’atteggiamento sistematico utilizzato, purtroppo, da gli esecutori di partito che dopo le passerelle mediatiche lasciano puntualmente macerie nei territori” .
Il caso Crotone del resto, con la scelta e il successivo ritiro del candidato sindaco Grillo da parte del Commissario Iacucci, ne è un esempio concreto e reale.
“Per fortuna” aggiunge la dem “ non si è occupato anche di Strongoli altrimenti, probabilmente o quasi certamente, le stesse sorti sarebbero toccate alle donne ed agli uomini del PD che invece, con lungimiranza e costanza, hanno dimostrato che un’alternativa alle destre ma schierate da ibridi civismi è possibile!
“Ricostruiremo il Pd, lasciando la strada che ci ha portato alla distruzione” continua la nota.“
Abbiamo messo in piedi, grazie al sostegno delle forze attive del centro sinistra, un gruppo stabile di uomini e donne che hanno dimostrato di volersi mettere in gioco per contribuire alla vita politica cittadina attraversoun programma ampio con il candidato sindaco scelto dal Partito Democratico. E’ da queste persone e dalle piazze che bisogna necessariamente ripartire per la realizzazione di una alternativa politica sostenibile, che sia indirizzata alle nuove generazioni e riparta dai valori sanciti dalla nostra Costituzione.
Vogliamo un partito fondato su questi valori di comunità e che si opponga a quei politici che portano avanti una politica basata sull’indifferenza, sulla prepotenza, sulla paura e sull’odio. E’ necessario fondare una sinistra disancorata dalle sue vecchie certezze e proiettata in questo nuovo tempo storico. Se ripartiamo da qui, e lo facciamo “ORA”, con la radicalità di un pensiero e in asse con la storia, saremo in grado di reggere l’urto della peggiore destra in forte ascesa .
Ritengo che l’unica preoccupazione che dobbiamo avere, è che nelle piazze non ci siano persone pronte a stare da questa parte perché si sentono deluse da noi o dagli inciuci, non dalle bandiere che sventolano ai soffi di vento”. E proprio al commissario, sul finale, la rappresentante dem in Assemblea Nazionale rivolge l’ultima importante riflessione:“ Caro Franco, credo fortemente nel Partito Democratico che a 24 anni mi ha chiesto di assumermi la responsabilità di scendere in campo.
Credo in quelle donne e quegli uomini di partito, che nelle difficoltà e negli atti intimidatori si stringono attorno gli amministratori, consapevoli del fatto che amministrare nei nostri territori comporta difficoltà che non possono essere risolte con le passerelle di esecutori che compaiono agli appuntamenti elettorali.
Credo in un partito democratico e plurale, che non confonda le idee ed allontani le energie sane impartendo ordini militari paragonabili ad una caserma. Caro Franco, qualcosa di bello che parte dal basso, con un forte senso della giustizia e con un nuovo senso del partecipare è nato “ORA”.
E’ il civismo strumentale il nostro avversario.
E’ in alternative alle destre che dobbiamo far sentire con forza la nostra voce.
E’ la democrazia la forma più alta e nobile del fare politica che dovremmo portare avanti, e lo dovremmo fare con responsabilità e impegno, tutti insieme ORA!”