
All’indomani della proclamazione del nuovo consiglio Comunale che ha visto la coalizione del neo Sindaco, Sergio Ferrari, prevalere al ballottaggio e ricevere l’onere e l’onore di guidare la macchina amministrativa della città e le sue tante criticità, lo stesso Sindaco, a conferma di quanto dichiarato al momento del suo insediamento ha voluto dimostrare fattivamente la volontà di coinvolgere in questo delicato momento per la città e le sue ambizioni, tutta la minoranza, con un primo atto formale.
Ha infatti, nella giornata di sabato, incontrato i due candidati a guida delle altre liste espressione della minoranza, per confermare la disponibilità alla “massima collaborazione fra maggioranza e minoranza”.
Sabato scorso, 10 ottobre, si è tenuta infatti presso la sede comunale una riunione convocata dallo stesso Sindaco, Sergio Ferrari, che ha coinvolto l’intero gruppo di maggioranza ed entrambi i gruppi di minoranza. I lavori sono stati introdotti dal Sindaco che ha tenuto a precisare che “l’incontro odierno è stato convocato con la volontà di attuare quanto affermato all’atto della proclamazione ovvero la ricerca di un rapporto collaborativo e costruttivo con le minoranze nell’interesse esclusivo della città.”
In tale ottica pertanto, il Sindaco ha reso noto, la volontà della maggioranza di voler riconoscere il più importante ruolo istituzionale, ovvero la Presidenza del Consiglio Comunale, ad un componente della minoranza, designato dai componenti delle stesse.
Tale proposta è stata accolta con favore dai gruppi di minoranza guidati dal Sen. Filippelli e da G. Dell’Aquila, che si sono riservati di darne esito, così come concordato, entro mercoledì della prossima settimana avendo gli stessi l’esigenza di dover sentire su tale proposta i rispettivi gruppi di appartenenza.
Pertanto su proposta del Sindaco, le parti si sono aggiornate alla prossima settimana per poter concordare, nei termini previsti, la data della prima seduta del Consiglio Comunale. Un primo passo verso quella pace sociale e amministrativa che possa fare uscire la città dalla tanta diffidenza, sfiducia che fino ad oggi i cittadini hanno verificato sulle proprie esperienze di vita, sociale ed economica.