Al fine di far proseguire ai suoi studenti la formazione sulle tematiche ambientali, promossa e garantita in varie forme sin dal suo insediamento nel precedente anno scolastico 2019/20, la nostra dirigente Sara Giulia Aiello ha inteso far partecipare l’IIS Cariati, sabato 31 ottobre, in modalità on line, alla XVII edizione di Sila Officinalis. L’evento, promosso dal Gruppo Naturalistico Micologico Silano, dalla Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Calabria e dal Parco Nazionale della Sila, conferma di essere un punto di riferimento essenziale nel dibattito pubblico calabrese (e non solo) sulle tematiche ambientali.
L’iniziativa di cui è stata referente la professoressa Daniela Mancini, già referente nel precedente anno scolastico della Giornata Mondiale dell’Ambiente, ha visto l’adesione dei plessi dei Licei Scientifici di Mirto Crosia (classi IIIA e IVA) e Cariati (IIIA, IVA, IVB, VB), del Liceo Linguistico (VC), dell’ITI (IIIB Chimica e Materiali) e di una rappresentanza dell’ITE di Mirto Crosia.
Gli studenti hanno potuto seguire l’evento collegati sulle piattaforme Zoom, Facebook e YouTube contribuendo insieme agli altri utenti a raggiungere il picco di 8000 visualizzazioni.
La nostra dirigente Aiello, intervenendo nella sessione dei saluti istituzionali, ha commentato
<<Queste tematiche si intrecciano nel PTOF del nostro Istituto, non solo per quanto riguarda le discipline scientifiche, ma anche nell’ambito della trasversalità e contitolarità del percorso di Educazione Civica che contempla tra i suoi assi fondanti, lo Sviluppo Sostenibile>>.
Ha, poi, proseguito il suo intervento sottolineando: La rilevanza locale e nazionale di questo evento, che consente sicuramente ai nostri studenti calabresi di approfondire le conoscenze del territorio della Sila, nostro patrimonio inestimabile di cui tutti dobbiamo esserne orgogliosi.
Con il titolo del workshop tecnico “La salute delle piante nell’era dell’Ecocene” è stata affrontata, infatti, la questione degli effetti del cambiamento climatico sulle varietà vegetali, sottolineando la necessità della nascita di una nuova era geologica, l’ecocene per l’appunto, che metta al centro la tutela dell’ambiente e della vita. Nel corso dell’evento si sono alternati esperti di carattere internazionale che hanno affrontato da diverse angolazioni e prospettive il tema del climate change e del suo impatto che provoca modifiche enormi nei cicli vitali delle piante, la perdita di biodiversità e l’arrivo di nuove patologie vegetali. Tutti questi mutamenti, così come hanno sostenuto i vari esperti nei loro interventi, stanno già portando gli operatori del settore a modificare le tecniche di gestione agronomica e forestale in vista di una maggiore e migliore sostenibilità ambientale, con la Calabria che rappresenta da questo punto di vista uno degli esempi più virtuosi in Italia in termini di mitigazione e adattamento al climate change.
È doveroso ringraziare il dottor Francesco Cufari e la dottoressa Lina Pecora, rispettivamente, Presidente della Federazione degli Ordini Dottori Agronomi e Forestali della Regione Calabria e Consigliere Nazionale CONAF, per aver dato la possibilità ai nostri studenti di seguire questa importante formazione, rilasciando, inoltre, gli attestati di partecipazione validi per i PCTO.
Altresì, la buona riuscita dell’evento è stata possibile grazie al contributo organizzativo delle funzioni strumentali d’Istituto, professori Emanuela Ientile e Domenico Liguori, del professore Gianfranco Manna per il Liceo Scientifico di Mirto Crosia, della professoressa Angela Falbo per l’ITI, del professore Francesco Benevento per il Liceo Scientifico di Cariati e della professoressa Caterina Urso per l’ITE di Mirto Crosia.
A renderlo noto è la Prof.ssa Daniela Mancini.