La settimana scorsa ho sollevato il problema sanitario dell’ ASP di Crotone in merito all’emergenza Covid-19 che vede la presenza nel suo territorio di un solo ospedale a fronte di un bacino di utenza di 180.000 abitanti. Avevo sollecitato il Commissario ad Acta dott. Giuseppe Zuccatelli a prendere in considerazione di rendere l’unico ospedale della provincia Covid-19 free con una serie di proposte che alla luce di quanto è successo negli ultimi giorni si possono considerare superate a patto che si dia una giusta e razionale interpretazione a ciò che è lo stato dell’arte che vado a riassumere:
Il Ministro della Salute ha ribadito più volte nei suoi interventi che “l’’ospedale misto è ingestibile in questo quadro. Troppo rischioso per gli altri degenti, troppo rischioso per tutto il personale”.
Il Presidente f.f. della Regione Calabria ha emanato in data 13 novembre 2020 l’ordinanza n° 86 che prevede “ il reclutamento di 150 medici e 150 Infermieri professionali da assegnare alle singole aziende del Servizio sanitario regionale, per l’assistenza ai pazienti affetti da COVID – 19 , in relazione alla dotazione complessiva dei posti letto attivati nelle diverse strutture ospedaliere” ed ha
comunicato,nella stessa data, che :”Le nostre richieste sono state accolte. Il capo del dipartimento di Protezione civile, Angelo Borrelli, mi ha confermato che, a breve, la Calabria riceverà quattro ospedali da campo da adibire all’assistenza dei pazienti affetti da Covid-19″ e che “ I quattro ospedali saranno ubicati a Cosenza, Crotone, Vibo Valentia e Locri. Una soluzione che garantirà copertura sanitaria anche in quei territori sprovvisti di presidi anti-Covid.”
Fin qui tutto bene e sicuramente il dott. Antonino Spirlì si sarà già confrontato con il Dott. Domenico Arcuri perché la struttura che la Protezione Civile andrà a collocare dovrà essere resa operativa e non vorrei sbagliarmi ma a questo punto dovrebbe entrare in gioco il Commissario all’Emergenza Covid 19 perché il decreto del Presidente del Consiglio 18 marzo 2020 è chiaro nel merito:
“In raccordo con il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, il Commissario gestisce ogni intervento utile a fronteggiare l’emergenza sanitaria, programmando e organizzando le attività, individuando i fabbisogni, indirizzando le risorse umane e strumentali e procedendo all’acquisizione e alla distribuzione di farmaci, delle apparecchiature e dei dispositivi medici e di protezione individuale” .
Senza tralasciare l’intervento del Commissario Ad Acta della Sanità Calabrese visto i poteri straordinari a lui conferiti ulteriormente rafforzati con il nuovo decreto Calabria.
Non vorrei che alla fine tutto si traducesse solo in annunci senza seguito per la mancanza di coordinamento nell’esecuzione o il solito scarica barile di competenze .
Il mio vuole essere un invito per far si che vi adoperiate , coordinandovi tra di voi, affinché realmente si faccia ciò che dice il Ministro Speranza, cosi da dare alla Provincia di Crotone, oltre alla struttura ed all’equipe medica e sanitaria per l’ospedale da campo anche un Ospedale Covid -19 free dove accogliere e curare senza timori gli abitanti della Provincia affetti da tutte le altre patologie che non sono certamente scomparse e che quotidianamente attendono risposte. Tutto questo al più presto perché ad oggi l’Ospedale di Crotone ha già esaurito i posti nel reparto Covid .