«In un momento così difficile per i Comuni della fascia Jonica delle province di Crotone e Cosenza colpiti dall’ultimo alluvione, oggi avviamo il tavolo tecnico con i sindaci in funzione della gestione delle attività procedurali connesse alla dichiarazione dello stato di emergenza».
É quanto ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo, in apertura dei lavori del tavolo tecnico permanente con i primi cittadini di Crotone, Strongoli, isola Capo Rizzuto, Rocca di Neto, Cirò Marina, Corigliano Rossano, convocato dalla Protezione civile regionale.
DICHIARAZIONE CATALFAMO
«Oggi mettiamo in atto l’impegno di supportare i sindaci nelle attività post alluvione, assunto – ricorda Catalfamo – insieme a tutta la Giunta regionale, il giorno in cui abbiamo partecipato al consiglio comunale di Crotone, convocato subito dopo gli eventi eccezionali dello scorso mese di novembre». «In questo primo incontro operativo – specifica l’esponente regionale – ci occuperemo degli aspetti riguardanti i lavori pubblici con interventi per il recupero e il ripristino dello stato dei luoghi. Su tutti gli altri aspetti saranno convocati specifici tavoli coordinati dai rispettivi assessorati».
«Vogliamo supportare le amministrazioni colpite – evidenzia infine l’assessore Catalfamo – perché è necessario intervenire in maniera concreta e con immediatezza per consentire ai Comuni di fruire dei finanziamenti attraverso le procedure coordinate dalla Protezione civile. Un iter che, anche attraverso il tavolo tecnico avviato oggi, consentirà di agire in maniera sinergica ed efficace. La Regione Calabria è accanto ai Comuni».
Alla riunione è intervenuto il capo struttura della Uoa Protezione civile, Antonio Nisticò. Presenti anche i dirigenti del dipartimento regionale Infrastrutture e diversi tecnici comunali.
I problemi sono noti. Quali soluzioni ci sono?