Le luci si stanno spegnendo inesorabilmente sullo scalo di Crotone ritenuto sottobanco da una parte della politica regionale superfluo (guai a dirlo si potrebbero perdere dei voti) mentre dall’altra un argomento sempre buono per le varie campagne elettorali.
In questi anni nessun schieramento politico si è preoccupato di avanzare alcun progetto sulle infrastrutture per la fascia ionica capace di colmare quel gap con il resto della nazione; questo è il dato più sconfortante!
Solo slogan abbiamo sentito echeggiare lungo le vie durante il periodo elettorale per poi tornare in un silenzio assordante subito dopo.
Mentre la politica nostrana crotonese è rimasta ferma ai comunicati stampa altrove sono già pronti i progetti cantierabili con il Recovery Fund.
Crotone si appresta a vivere il 2021 come il 2017: aeroporto senza voli di linea dal 19 gennaio, treni sulla ferrovia che non sono altro che littorine, galleria di Cutro con problemi, ss 106 sempre più pericolosa nonostante gli autovelox che fanno piangere solo le tasche degli automobilisti mentre le criticità, come il ponte di Rocca di Neto, sono rimaste invariate.
Incapacità di far squadra ed avere una visione comune da portare avanti è il problema che ci prefiggiamo di risolvere prima di tutto facendo confluire le idee, che nascano dalle esigenze dei cittadini, in un piano dei trasporti ionico capace di metter nero su bianco le esigenze del territorio e trovar soluzioni. Noi cittadini forniremo pertanto le idee che grazie all’aiuto di tecnici dovranno concretizzarsi. E’ inconcepibile che la politica della fascia ionica non si sia dotata di uno strumento organico e si ragioni ancora per compartimenti stagni; per pochi chilometri di ss 106 alla volta, per qualche miglioria alla rete ferroviaria o per qualche volo sullo scalo crotonese.
La Ryanair ha cancellato dal 19 gennaio i voli per Bologna sembrerebbe definitivamente mentre quelli per Bergamo fino al 28 marzo per motivi puramente economici nonostante quei voli rappresentino per il nostro territorio l’unico modo per poter raggiungere il nord in maniera agevole.
La Sacal è in silenzio da mesi come se l’aeroporto di Crotone non esistesse. Nessuna parola neppure sui bandi degli oneri di servizio andati deserti. Con il nuovo management la situazione si è ben chiarita mostrando concretamente la volontà della società di far chiudere l’aeroporto di Crotone provvedendo alla dismissione per pochi euro del dominio CrotoneAirtport.it. Il messaggio era fin troppo chiaro da parte del gestore unico aeroportuale che non ha mai investito nulla sullo scalo pitagorico! Peccato che solo il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone abbia captato quel messaggio!
Ci rifiutiamo di credere che tutto ciò avvenga per un destino avverso! Alcune responsabilità, ora, devono essere assunte da chi nei decenni passati ha ridotto la fascia ionica in questo stato ed anche da chi per due anni ha illuso i cittadini di esser attenzionati dal governo.
Noi vogliamo una sola cosa, il riconoscimento e rispetto dei nostri diritti costituzionali.
Liberi di partire, liberi di tornare.
politici eletti nella fascia jonica e nella provincia di crotone dove siete, eletti anche x risolvere definitivamente ormai la telenovella aeroporto S.Anna
Sono sempre piu’ convinto che bisogna dare una risposta forte DISERTARE LE PROSSIME ELEZIONI REGIONALI
Qualcuno dovra’ chiedersi il perche’
Mi viene da fare una provocazione
Visto che l’aeroporto ormai diventato un bacino di consensi elettorali, senza mai risolvere nulla, forse era meglio non ostacolare gli americani e gli F16, abbiamo avuto paura, abbiamo pensato che gli americani con i loro aerei avrebbero destabilizzato i nostri paesi ecc ecc ecc
POLITICI FATE CAPIRE ALLA DE MICHELE CHE L’AEROPORTO APERTO E’ L’UNICA POSSIBILITA DI COMUNICAZIONE CHE E’RIMASTA AI CALABRESI X COLLEGARSI CON IL RESTO DEL PAESE
Complimenti, non siete stati capaci di tenervi una cosa utile. Nel 2021 una cosa del genere non si può sentire vi importa solo delle vostre tasche e del bene dei cittadini? ve ne sbattete. la Calabria al indice più alto di emigrati e vi è venuta la pallida idea di dover chiudere l aereoporto di Crotone. Perché? Perché siete egoisti per venire a trovare i propri famigliari ci dovremmo fare 15 ora di pullman nel 2021… Quando vi sembra l ora di rivoluzionarvi? Mi dispiace tanto per la Mia amata Calabria che dovrà subire tutta questa ingiustizia per della gente egoista. Vergognoso anche che il Crotone è in serie A ma senza aereoporto molto ridicolo.
Complimenti alla politica e politicanti del Crotonese bravissimi a difendere solo le proprie poltrone e il loro futuro con la forza e con i denti a discapito di chi li ha votato. Ma non provate vergogna di quello che state facendo e programmando per il futuro dei nostri e vostri figli…. O siete figli di nessuno??? Patetici…. Povera Calabria…..scusate povera provincia di Crotone in che mano siamo finiti!!!!!
È assurdo che sindaco di Crotone, provincia,sindaci dell’entroterra, Regione Calabria, deputati della nostra zona, nessuno abbia qualcosa da dire. Se questa è l’espressione di coloro che mandiamo a governare, non abbiamo più alcuna speranza che le cose possano cambiare. In nessun campo. La Sacal ha raggiunto il suo scopo già chiaro dall’inizio: distruggere Crotone a vantaggio di Lamezia e Reggio ed il silenzio regna sovrano.
Sempre la stessa storia. Se su vota sempre per queste persone che guardano solo il loro interesse personale in quanto risaputo incapaci idiote siamo sempre punto e a capo.