All’incontro hanno partecipato il sindaco Vincenzo Voce, la deputazione parlamentare composta dall’on. Elisabetta Barbuto, l’on. Sergio Torromino e la senatrice Margherita Corrado, l’assessore regionale Domenica Catalfamo, la consigliera regionale Flora Sculco e il sindaco di Isola Capo Rizzuto Maria Grazia Vittimberga.
Il sindaco Voce ha evidenziato nel corso del suo intervento il valore “sociale” dell’aeroporto di Crotone, infrastruttura fondamentale per il territorio non solo in termini di collegamenti ma anche di sviluppo.
In particolare il sindaco ha evidenziato la opportunità, nella rimodulazione del bando per gli oneri di servizio, che si tenga appunto conto di questa necessità indispensabile per il territorio crotonese favorendo al massimo la partecipazione delle compagnie aeree.
In un periodo di crisi generale che ha anche compromesso l’attività volativa nel suo complesso favorire al massimo la presenza di vettori nell’aeroporto crotonese è fondamentale.Al riguardo si è anche chiesto che, attraverso la Regione, si possano implementare risorse per l’aeroporto attraverso un aiuto governativo.Il presidente di Sacal De Metrio ha rassicurato sulla volontà di sostenere l’aeroporto di Crotone evidenziando che per il “Pitagora” è previsto un finanziamento di 4.340.000 euro destinati all’infrastruttura ed in particolare l’ampliamento della pista e per l’adeguamento del sistema ILS particolarmente importante nello svolgimento di operazioni in condizioni di bassa visibilità
Solo parole detto fra noi nessuno di questi signori tranne i due sindaci presenti hanno a cuore lo scalo aeroportuale s. Anna
Ormai da anni ci promettono mari e monti, alla fine non succede nulla di tutto cio’
Siamo alle solite paroleparoleparole
Che delusione dei nostri politici eletti nella provincia di crotone
Non siamo considerati non esistiamo ci considerano una palla al piede
Sono e rimango della mia idea alla prossima tornata elettorale, quale essa sia, scheda bianca qualcuno si domandera’ il perche’
Che devo commentare, sempre la solita storia. Niente di concreto e niente di stabile. CHIACCHIERE.