La Corte di Assise di Catanzaro revoca la misura cautelare in carcere a Dmitriks Mihails, accusato di essere insieme a Lauris Jandavs l’autore materiale dell’omicidio Zinchenko avvenuto la sera del 01.09.2017 in Torretta di Crucoli, cadavere poi ritrovato nel bagagliano della sua autovettura a Cariati in località Vascellero. Il Dmitriks che era recluso nella Casa circondariale di Cosenza dal 08.09.2017 era stato giudicato inizialmente dalla Corte di Assise di Cosenza, la quale infliggeva allo stesso la pena massima dell’ergastolo con isolamento diurno per un anno. Successivamente la Corte di Appello di Catanzaro annullava la sentenza per incompetenza territoriale mandando gli atti alla Procura di Crotone, confermando che l’omicidio avveniva a Torretta e non a Cariati come inizialmente sostenuto dalla Procura di Castrovillari. Il Processo, quindi veniva incardinato davanti alla Corte di Assise di Catanzaro, dove giono 18 febbraio 2021 verrà celebrata la prima udienza. Il 29 gennaio il Dmitriks tramite il proprio difensore di fiducia Avv. Francesco Bastone, proponeva istanza di scarcerazione per decorrenza dei termini di fase della custodia in carcere alla quale l’Assise di Catanzaro non poteva fare altro che assecondare la richiesta, scarcerandolo. Ad oggi, quindi il processo che sarà da ricelebrare vede i suoi protagonisti tutti a piede libero tranne il Lauris che nell’immediatezza dell’omicidio scappava in Lettonia e solo successivamente tramite un mandato di cattura Europeo veniva catturato , ma lasciato nel paese di origine a scontare altra pena, prima di essere tradotto in Italia.
Dunque, il giallo dell’omicidio Zinchenko si infittisce di un’altro tassello e forse non sarà l’ultimo.
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