Nel pieno rispetto delle norme sul contrasto alla diffusione del virus Covid 19, hanno partecipato al Capitolo: il Gran Priore Vicario Filippo Grammauta, varie Autorità Templari calabresi dell’OSMTH – Gran Priorato d’Italia, Cavalieri, Dame e Scudieri provenienti da diverse strutture territoriali templari d’Italia e familiari dei presenti.
Hanno condotto i lavori capitolari il Gran Priore Vicario Cav. Filippo Grammauta e il Commendatore Cav. Vincenzo Valente, entrambi coadiuvati dal Cav. Raffaele Vizza, che ha svolto le funzioni di Maestro delle Cerimonie, il Cav. Pasquale Vatalaro nello svolgimento delle funzioni di Cancelliere e il Cav. Simone Musmeci nelle funzioni di Maestro delle Armonie Musicali.
Durante il Capitolo si è proceduto: all’investitura cavalleresca dello Scudiero Claudio Staglianò e del Postulante Francesco Filastro, entrambi intestati alla Precettoria “Santa Chiara” di Crotone; alla riammissione nell’Ordine della Dama Cav. Valentina Toto; all’elevazione al grado di Commendatore del Cav. Alberto Nilo Domanico, alla consacrazione della nuova Commenda “San Giovanni” di Cariati e alla installazione del Commendatore nella persona proprio del nuovo Commendatore Cav. Alberto Nilo Domanico.
In sede di allocuzione hanno preso la parola le seguenti Autorità dell’Ordine: Michele Cusato, Antonino Caravetta, Alberto Nilo Domanico, Graziella Consiglia Gaccetta, Vincenzo Valente e Gianfranco Palmieri, i quali hanno espresso piena soddisfazione per l’organizzazione e la riuscita del Capitolo e sinceri apprezzamenti per la crescita dell’Ordine, testimoniata dalla presenza di ulteriori nuovi Cavalieri e Dame e dalla costituzione di una nuova Commenda.
Ha chiuso le allocuzioni il Gran Priore Vicario, il quale, dopo avere portato gli affettuosi saluti del Gran Priore Cav. Paolo Nicola Corallini Garampi, e del Gran Cerimoniere Cav. Luca Templari, entrambi impossibilitati a partecipare fisicamente al Capitolo, ha ringraziato tutti i presenti per il forte attaccamento all’Ordine dimostrato in più occasioni, infatti, nonostante le difficoltà derivanti dalle restrizioni e limitazioni del periodo, la numerosa presenza di Cavalieri e Dame ne è la prova.
A conclusione del suo intervento, il Gran Priore Vicario, a nome proprio e non solo, ha dato il “Benvenuto” ai due nuovi Cavalieri, ai quali ha illustrato gli obiettivi culturali ed etici perseguiti dai Membri dell’Ordine, che sovente, negli incontri capitolari, sono accompagnati dai propri familiari, contribuendo così alla creazione di rapporti sociali basati sull’affetto e sulla solidarietà reciproci, beni umani divenuti rari e preziosi nella società moderna. Infine, ha annunciato che l’Ordine favorirà l’organizzazione di Capitoli rituali nelle diverse regioni, sfruttando di volta in volta, ai fini della partecipazione agli stessi, le opportunità offerte dai vari provvedimenti governativi adottati in materia di spostamenti delle persone tra le regioni.
Dopo la sospensione dei lavori capitolari, in un clima di gioia e di fratellanza, si è svolta la tradizionale Agape Fraterna presso il ristorante della stessa struttura che ha ospitato la celebrazione del Capitolo, alla quale hanno partecipato molti Membri dell’Ordine, loro familiari, ospiti e amici.