Luigi De Magistris, candidato a Presidente della Regione Calabria, ha incontrato i circoli calabresi del movimento politico di Equità Territoriale fondato dallo scrittore e giornalista Pino Aprile.
Ho incontrato in videoconferenza ieri sera i circoli calabresi del Movimento 24 Agosto – Equità territoriale, ha detto De Magistris, una riunione molto importante, con circa 100 partecipanti, in cui ho potuto constatare la volontà delle donne e degli uomini del movimento di contribuire alla rivoluzione per una Calabria autonoma e forte, mai più con il cappello in mano.
Stiamo costruendo insieme una grande e solida colazione civica fatta di persone oneste, libere, competenti, coraggiose e che amano la Calabria e il Sud. Ho un legame profondo con la Calabria. La mia vita si intreccia con questa terra fin da bambino. Le villeggiature, gli amori, gli affetti. Poi la magistratura. Ho dato tutto me stesso per provare a rendere giustizia a questa terra e al suo popolo, contro una minoranza criminale e oppressiva.
Ho lottato senza mai mollare e mi hanno ucciso professionalmente, cacciandomi dalla Calabria, solo per aver fatto il mio dovere in ossequio alla Costituzione. Ma il seme della giustizia è germogliato. Mai rancore, ma sempre amore, in questi anni, per la Calabria. Ora, con il popolo calabrese, dopo le sfide vinte a Napoli, governeremo per dare lavoro, sviluppo e giustizia sociale, con una rivoluzione culturale ed ambientale. Non vi tradirò mai ed insieme, con un immenso spirito di fratellanza, lavoreremo per la costruzione di un nuovo umanesimo, mettendo insieme rottura del Sistema e capacità di governo.
All’importante incontro tenutosi online con tutti i circoli calabresi, 27 circoli, presenti oltre 100 tra referenti e soci dei circoli calabresi. Presente anche il Circolo Equità Territoriale di Cirò Marina, con tutti gli iscritti. Un incontro emozionante, dice la scrittrice Francesca Gallello, Referente del circolo e candidata alle prossime regionali come Consigliere con Equità Territoriale e Presidente De Magistris. Un incontro la cui partecipazione è stata numerosa e alla quale è stata data a tutti la possibilità di esprimere pensieri costruttivi per la Calabria. Noi del Circolo di Cirò Marina, ha detto Francesca Gallello, siamo quasi tutti soci dell’associazione meridionalista Radici, quindi già impegnati, attraverso la cultura, per la ricostruzione storico-sociale del territorio. Questo impegno politico, con Equità Territoriale, ci ha ulteriormente caricati di energia e volontà di rimboccarci le maniche per ricostruire una Calabria ad immagine di tutta quella gente sana e onesta, che è la maggior parte di essa, una Calabria che chiede aiuto, sostegno, amore, per una rinascita. Rinascita che, sicuramente, riporterà a nuova luce il territorio e l’orgoglio, l’onore e il senso di appartenenza ad una terra, ad un popolo che mai, come oggi, ha il dovere di rimanere unito, solidale e forte, percorrendo lo stesso cammino, uniti da quel simbolo che più fortemente ci appartiene ed è il riscatto sociale, culturale, economico, politico che tutti noi calabresi meritiamo ed attendiamo da sempre. Per noi, ma ancor di più per le future generazioni, perché è importante avere radici forti, ma è anche importante innestare rami per dare al futuro della Calabria una nuova fioritura, affinché i frutti di questo impegno possano nutrire la fame di rinascita che la nostra terra ha profondamente radicata nel cuore. Riaccendere la speranza è necessario. Con De Magistris, con Equità territoriale, questa speranza ha una nuova luce. Interessante e forte l’intervento del cofondatore del Movimento di Equità Territoriale, Giuseppe Corapi, che ha incoraggiato tutti a fare, nel proprio piccolo, quel passo di impegno costruttivo che la Calabria onesta merita. Interessante gli interventi di Paolo Mandoliti, Segretario Regionale; Francesco Intrieri, Segretario regionale politico; Mario Cosenza, Coordinatore dei circoli calabresi. Emozionante il saluto della candidata Sara Scarpulla.
De Magistri ha salutato con una frase di incoraggiamento e forza: grazie per quello che fate, grazie del sostegno, insieme fino alla vittoria.