NAPOLI: Meret; Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Mario Rui; Fabian Ruiz, Bakayoko (17’st Elmas); Politano (17’st Lozano), Mertens (28’st Zielinski), Insigne; Osimhen (45’st Petagna). A disp: Ospina (GK), Contini (GK), Rrahmani, Hysaj, Zedadka, Lobotka, Cioffi, Costanzo. All. Gattuso
CROTONE: Cordaz; Djidji, Golemic, Luperto (47’st Marrone); Rispoli (1’st Rispoli), Messias, Benali, Zanellato (36’st Rojas), Molina (47’st Di Carmine); Ounas (1’st Vulic), Simy. A disp: Festa (GK), Crespi (GK), Cuomo, Magallan, Marrone, Cigarini, Eduardo, Riviere, Di Carmine. All. Cosmi
ARBITRO: Di Martino di Teramo
MARCATORI: 19’pt Insigne (N), 23’pt Osimhen (N), 25’pt e 3’st Simy (C), 34’pt Mertens (N), 14’st Messias (C), 27’st Di Lorenzo (N)
AMMONITI: Rispoli (C), Benali (C), Pedro Pereira (C), Rojas (C)
NAPOLI – Un Crotone generoso e a tratti molto bello, ma ancora una volta vulnerabile in fase difensiva, porta a casa l’ennesima e purtroppo vana grande prestazione senza guadagnare punti: al Maradona il pirotecnico risultato è 4-3, con Simy, oggi alla centocinquantesima in maglia rossoblù, autore di una doppietta che lo fa volare a quota quindici nella classifica marcatori.
Cosmi deve rimpiazzare Petriccione squalificato e Reca rimasto a casa precauzionalmente ma può contare sul recupero di Luperto e Ounas. Gattuso lascia in panchina Zielinski e schiera Insigne, Mertens e Politano dietro Osimhen.
Parte forte il Napoli, anche se il primo tentativo è di Messias sugli sviluppi di un corner, e dopo un paio di occasioni tra il 12′ e il 18′, mette a segno un terribile uno-due tra il 19′ e il 22′ con Insigne (sul suo tiro una doppia deviazione inganna Cordaz) e Osimhen (grande azione ancora con lo zampino di Insigne). Gli uomini di Cosmi però reagiscono subito e accorciano subito le distanze con il solito Simy (25′) che segna al volo sull’assistenza di Benali. Gli azzurri riprendono ad essere pericolosi e Mertens, dopo aver sfiorato il palo al 27′, pennella una punizione imparabile al 34′ per il 3-1. Poi, dopo Meret che salva su Ounas (35′), l’ultimo brivido è la traversa di Mertens dopo il miracolo di Cordaz su Osimhen (41′): si va al riposo sul 3-1.
Cosmi ridisegna la squadra negli spogliatoi (fuori Ounas e Rispoli, dentro Vulic e Pedro Pereira con Molina che trasloca sulla fascia opposta e Messias che avanza il suo raggio d’azione) e gli squali che concretizzano il grande inizio di ripresa con le reti (ancora) di Simy al 48′ di e Messias che sfrutta un’indecisione di Maksimovic al 59′: rimonta completata. Ma i partenopei riprendono a macinare gioco trovando il nuovo vantaggio al 72′ con un sinistro chirurgico di Di Lorenzo. I rossoblù non si abbattono, provano ancora la reazione, ma i padroni di casa controllano fino alla fine, con qualche occasione da una parte e dall’altra, per il 4-3 finale.