La Sorical nei prossimi anni dovrà essere palestra e fucina per formare nuovi ingegneri, nuovi geometri ed esperti del servizio idrico. Quello che serve è una nuova generazione di tecnici per valorizzare al meglio il nuovo patrimonio infrastrutturale della Calabria, composto da 24 dighe, che l’Azienda, attraverso le professionalità investite nel campo, ha consegnato e consegnerà alle nuove generazioni.
È quanto ha dichiarato il commissario della Sorical Cataldo Calabretta intervenendo ieri (martedì 20) all’evento per celebrare l’importante obiettivo ottenuto dalla Diga del Menta: il collaudo finale del Ministero delle Infrastrutture.
Le competenze acquisite da Sorical nel campo della gestione delle dighe – ha aggiunto – sono ormai consolidate. È arrivato il momento per la Regione Calabria di riordinare il settore, indipendentemente dell’uso che se ne fa della risorsa idrica. Soprattutto – ha concluso – è arrivato il momento di valorizzare le risorse interne della Società.