Una data significativa che è stata programmata grazie alla sensibilità dell’Associazione Idea, guidata dal suo presidente, Leonardo Fuscaldo che si è assunto l’onore e l’onore di promuoverla. Una data scelta anche per ricordare l’indimenticata strage di Capaci nella quale persero la vita il Giudice Falcone, la moglie e la sua scorta. Ma anche per rinnovare il doveroso omaggio ai caduti in seguito all’affondamento della nave Lince. Avvenuta al largo di Punta Alice. Un doppio valore onorato da tre distinti momenti celebrativi. La posa della bandiera in mare con il sub Trabucco sempre presente, l’alza bandiera in piazza Dia con il i saluti istituzionali del Sindaco, Sergio Ferrari, che ricordato la giornata anche come momento dedicato alla legalità che deve essere principio fondamentale in ogni nostra azione quotidiana e dello stesso presidente Leonardo Fuscaldo e infine la visita al museo e le dichiarazioni celebrative conclusive presso la sede della Lega Navale che ha messo a disposizione i propri locali. Come dicevamo, un primo momento ha visto l’immersione di due subacquei professionisti, Francesco Laratta e Pasquale Trabucco che si immergevano nelle acque di Punta Alice, previa autorizzazione della Capitaneria di Porto di Crotone, per fissare la bandiera col tricolore donato dalla Presidenza Nazionale dell’ANMI di Roma nella persona dell’Amm. Pierluigi Rosati e posizionando sul cippo commemorativo dei caduti del Lince “Piramide della Lince” monumento realizzato in occasione del 70° anniversario del siluramento della Torpediniere “Lince” avvenuto il 28 agosto 1943 e dedicato ai caduti civili e militari. Dal porto di Cirò Marina giungevano una imbarcazione con la corona d’alloro e le rispettive bandiere rappresentative di LNI e ANMI di Cirò Marina scortati dalla motovedetta della Capitaneria di Porto della Guardia Costiera. A lì la delegazione dei presenti si è spostata in Piazza Diaz laddove due fanciulli hanno portato il drappo tricolore dirigendosi nel centro della piazza e davanti al monumento ai caduti ove vengono accolti da Padre Peppe Pane e Don Thomas Asu Obono che hanno benedetto la bandiera per poi consegnarla agli alfieri preposti dell’ANMI per l’operazione di Alzabandiera. Gli squilli di tromba e sax intonati dal Prof. Esposito e da suoi ragazzi hanno dato il via alla cerimonia accompagnata dal suono del fischietto dei Marinai d’Italia. Per l’occasione ha preso la parola la parola il Sindaco. Sergio Ferrari che ha ringraziato l’Associazione Idea per quanto proposto ricordando l’importanza del momento commemorativo che “coincide con la ricorrenza dell’anniversario della strage di Capaci. Un attentato di stampo terroristico mafioso compiuto da Cosa Nostra il 23 maggio 1992 nei pressi di Capaci, dove, come dicevamo, persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, la moglie e la sua scorta. Ma il 23 maggio è stato anche scelto perché è la data dell’entrata in guerra al fianco Francia , Gran Bretagna e Impero Russo nel primo conflitto mondiale, oltre la siluramento della nave Lince. Infine presso l’area portuale nel salone della Lega Navale dove è stato allestito un ricco buffet, offerto dalla famiglia Greco, “mastro pane Greco” in ricordo in ricordo di un loro congiunto prematuramente scomparso per covid all’età di 32 anni lasciando moglie e tre bimbi. E’ stato quest’ultimo appuntamento per ringraziare, da parte del Sindaco, Sergio Ferrari e del presidente Leonardo Fuscaldo, le associazioni che hanno partecipato e aderito all’evento: LNI, Associazione Nazionale Carabinieri, gli Scau Assoraider, il Rotary, la Fidapa, L’Associazione Città Pulita, il Kiwanis Club “Apollo Aleo”, il Liceo Musicale Vivaldi, l’I. C. “GT Casopero” i VVFF, la Capitaneria di porto, la motovedetta ed i Carabinieri di Cirò Marina che hanno curato l’ordine Pubblico., oltre il Ten Pasquale Trabucco che ha ricordato l’importanza di ripristinare la festa del 4 novembre esclusa dalle festività in seguito ad una legge dello Stato che lui si è impegnato sin dal 2018 e continuerà a farlo fino per riproporla e farla approvare “perché non si dimentichino mai i tanti civili e militari morti nelle guerre combattute in Italia e dagli italiani.” Naturalmente, oltre ai ringraziamenti istituzionali da parte del Sindaco, Sergio Ferrari si sono uniti quelli dell’organizzatore dell’evento, Leonardo Fuscaldo che ha voluto menzionare tutti i rappresentanti delle varie associazioni su dette. Il presidente della LNI, Psquale Martire, M.llo Baldassarre in rappresentanza dell’ANMI per aver coordinato a livello provinciale, regionale e Nazionale l’iniziativa e per il lancio della corona in mare in ricordo delle vittime della Lince, il Comitato Spontaneo Pro Museo del Mare nella persona dell’Avv. Roberto Falbo per la sua attività instancabile affinché si realizzi un museo del mare e dell’arte marinara a Cirò Marina, oltre al suo impegno per il dissequestro della campana del Lince affinché ritorni nel “Centro Servizi Lince”; Ringrazia gli Scaut Assoraider del M.llo Rocca con i quali è stato intrapreso un progetto molto più ambizioso affinché si festeggino i 100 anni del Milite Ignoto . Infine un abbraccio virtuale in conclusione per i carabinieri in servizio ed i carabinieri in pensione presenti all’iniziativa, terminato con la visita al museo allestito della nave Lince. Tre momenti significativi che hanno dato il senso e ricordato momenti importanti della storia, del tricolore Italiano, della legalità.