L’Istituto Omnicomprensivo “L. Lilio” di Cirò e l’Istituto di Istruzione Superiore “G. Gangale” di Cirò Marina, e i rispettivi Dirigenti Scolastici, Dottoressa Serafina Rita Anania e dottore Giovanni Aiello, presentano il libro “Nulla è come appare” dell’Avvocato Nicodemo Gentile con la moderazione dell’Avvocato Cataldo Calabretta. “Un’opportunità per i ragazzi, dal punto di vista formativo, che da la possibilità di fare delle importanti riflessioni” ha detto il dirigente Aiello. “Una grande lezione di vita- un avvocato a cui piace tutelare gli ultimi “ ha detto il sindaco di Cirò Francesco Paletta nel salutarlo. “Spero che i ragazzi faranno tesoro di questa preziosa conversazione”- ha detto l’avvocato Cataldo Calabretta che ha monitorato il convegno. Gentile è oggi uno dei penalisti più importanti, prosegue Calabretta- un punto di riferimento per tanti processi italiani, molti dei quali riguardano problematiche dei giovani, per questo oggi è importante la sua presenza qui a scuola, attraverso la lettura del suo libro da ai giovano molti punti di riflessione e di conoscenza, un vero manuale indispensabile scritto dal principe del foro cirotano Nicodemo Gentile. A lui i ragazzi del Liceo hanno dedicato un video proiettato dall’alunno Francesco Giuseppe Vasamì durante il convegno. “L’ avvocato Gentile- ha detto la Dirigente Anania-rappresenta il meglio del nostro territorio un’eccellenza di Cirò e della Calabria”. “Sono molto sensibile quando si parla della mia Cirò- ha detto l’avvocato Gentile- l’albero può cambiare le foglie ma non le radici”. La cultura è l’arma più potente uno strumento di conoscenza– prosegue Gentile rivolgendosi agli alunni- quando fallisce questo supporto, la povertà culturale sfocia in percorsi difficili. Nel libro ripercorro molto del mio vissuto, un viaggio importante iniziato a partire dal 5° Sec.a,c. con la scuola di Alchimeone di Crotone, primo medico che è riuscito a fare una vera e propria autopsia. Un viaggio che non poteva passare dalla mia Cirò dove sono nato, la mia casa attaccata al castello medievale che mi ha fatto assaporare la sua linfa culturale come la stella e la meridiana che giacciono nell’atrio del castello, ai personaggi illustri di Cirò come Luigi Lilio, Giano Lacinio, Gian Teseo Casoppero, motivo di orgoglio e di appartenenza. La Cultura prosegue l’avvocato- ci rende liberi, per questo è importante studiare con voglia, passione e impegno- non sprecate la vita vivendo quella degli altri, siate sempre protagonisti, rendete pulita la faccia della Calabria. E ancora- “metteteci passione, capacità d’interrogarsi quando studiate e osservate un fenomeno, solo così possiamo fare la differenza. Dobbiamo valorizzare il nostro territorio attraverso la cultura, noi siamo stati quella generazione che per lavoro siamo stati costretti a partire e non siamo più tornati; Ricostruiamo oggi le condizioni per rimanere ed avere la necessità di essere collettività, senza armonia sociale non si arriva da nessuna parte, per questo che bisogna essere protagonisti della propria vita ed essere in grado di saper scegliere.” Non fatevi infinocchiare dai falsi profeti – prosegue il saggio Gentile rivolgendosi alla platea virtuale- capite cosa è giusto e cosa non è giusto fare, bisogna fare sempre un’analisi critica ed autocritica della situazione prima di agire sbagliando. Vedete, le carceri sono un percorso doloroso, nei tribunali va in scena la vita, uno spaccato della violenza di genere, la manipolazione affettiva che porta alla violenza silenziosa. Tenete sempre alta la vostra attenzione all’indice di rivelazione di chi vi sta accanto che può essere: Ambivalente, manipolatore, empatico, bipolare ecc per non ritrovarvi vittime indifese.