Grazie ancora una volta, a tutti gli alunni che hanno reso possibile lo svolgimento del concorso, anche in piena pandemia e in modalità Didattica a Distanza, consegnando comunque i loro elaborati raccolti dai docenti di arte (Rosa Delfino, Luigina De Marco e Francesco Criscuolo), ma grazie anche ai docenti collaboratori e ai dirigenti scolastici degli istituti coinvolti: Graziella Spinali, Giuseppe Di Lillo, Giovanni Aiello e Maria Fontana Ardito, rispettivamente dirigenti degli Istituti Comprensivi di Cirò Marina, “Casopero” e “Filottete”, con la scuola secondaria di I grado “Don Bosco”, e degli Istituti Comprensivi “L. Lilio”, di Cirò e quello di Torretta di Crucoli. Tra i disegni selezionati, l’elaborato di Gaia Pugliese, alunna della Casopero, ha vinto il premio distrettuale (il distretto 108 YA comprende le regioni Campania, Basilicata e Calabria).
Nel piazzale antistante l’edificio, alla presenza di un pubblico distanziato e limitato nel rispetto delle norme anticovid, i ragazzi hanno raccontato il loro “servizio”, durante una mattinata emozionante e coinvolgente, vissuta attraverso i loro disegni, le loro parole, la loro musica. Poiché l’arte promuove la riflessione su un tema di tale importanza, ha sottolineato la Dirigente Scolastica Graziella Spinali, in un parallelismo tra linguaggi pittorici e musicali, che attraverso la negazione della parola stessa di pace, e della destrutturazione dell’immagine di guerra, ci guida verso l’affermazione del suo valore intrinseco, la Pace primo valore tra tutti, che non può prescindere dalla bontà del servizio, e concludendo con l’augurio indirizzato particolarmente ai ragazzi, di saper sempre discernere il bene dal male. Un filo conduttore, la pace, dipanato negli interventi delle autorità lionistiche, civili e religiose, che hanno preso parte alla Cerimonia, a cominciare dal presidente del Lions Club, Antonio Gallella, che ha salutato e ringraziato tutti i partecipanti e la scuola organizzatrice, manifestando l’orgoglio di presenziare un evento che è diventato ormai una tappa fondamentale di ogni anno lionistico del club, proprio per l’interazione e l’impatto positivo che produce sui giovanissimi partecipanti, i quali ci stupiscono e commuovono ogni volta, con la loro sensibilità, e di riflesso sul mondo degli adulti. La Pace non si deve dare per scontata, ma deve essere coltivata e costruita ogni giorno all’insegna della tolleranza, della solidarietà e del rispetto reciproco, temi cari all’etica lionistica.
Ha portato il saluto del sindaco Sergio Ferrari e dell’amministrazione comunale, il vicesindaco Piero Mercuri rimarcando la condivisione di intenti e di valori da coltivare in sinergia con le agenzie formative, l’istituzione scolastica e la famiglia, ma anche le associazioni benefiche, affinché i nostri giovani vengano coinvolti in un percorso verso un futuro migliore per tutta la comunità.
La presidente di service, Mariolina de Franco, responsabile per la X circoscrizione, ha tenuto le fila, per il secondo anno consecutivo, di questo evento entusiasmante, ricordando l’importanza del DONARE come servizio, che diventa collaborazione, quando viviamo periodi terribili come la pandemia, e donare diventa un bisogno e una necessità: medici, infermieri, militari, volontari di associazioni civili e di servizio, ma anche semplici cittadini hanno donato dato quel poco che avevano, un gesto, una telefonata per mitigare la solitudine di un ammalato, un disegno che racconta la Pace, come hanno fatto i nostri ragazzi, Nicodemo Salerno (Scuola secondaria di primo grado “Don Bosco”) che concepisce il servizio attraverso il rispetto di ognuno per l’ambiente e la salvaguardia della natura; Martina Aloisio (Scuola Secondaria di I grado di Crucoli Torretta), per cui la Pace diventa un’ancora di salvezza che ci preserva da sostanze tossiche, da agenti inquinanti, da mille brutture; Giovanna Leonetti (Scuola secondaria di primo grado “Lilio” di Cirò) che circoscrive nell’azzurro della volta celeste, l’abbraccio affettuoso della Madre Terra ai suoi figli, il servizio più tenero e più caro che esista al mondo, attraverso il quale riusciamo a raggiungere la Pace più vera; e infine, il vincitore distrettuale, il dolce violino di Gaia Pugliese adagiato sulle acque del nostro mare da cui si sprigionano infinite note musicali nel cielo che indicano l’amorevole servizio che la musica offre al mondo nel lenire le ansie, la solitudine, il dolore anche e soprattutto in questo momento di sconforto.
Sconforto che ha ben raccontato Don Simone Scaramuzzino, nel suo personale rapporto con il covid, durante i quaranta giorni in cui è stato isolato dal mondo, suscitando ulteriori riflessioni sul ruolo imprescindibile del servizio che si mette in pratica quando ci prendiamo cura di chi ha bisogno, perché nessuno di noi è invincibile. Nelle relazioni umane vale lo stesso principio che regola l’antitesi tra la guerra, presunzione di forza, e la Pace che si manifesta quando si permette agli altri di dare, e valorizza chi riceve, in egual dignità di persona. Un déjà vu il ritorno di don Simone alla Casopero, poiché proprio a Cirò Marina qualche anno fa, svolse il suo primo servizio pastorale nella diocesi di Crotone, e racconta commosso, di quando veniva a pregare con i ragazzi prima dell’inizio delle lezioni, accompagnato dalla prof.ssa Barbara Turano, che in una sintonia di pensiero, ringrazia i suoi amati e coraggiosi alunni i quali non si sono mai tirati indietro ed hanno partecipato a tutte le attività proposte, vincendo ogni giorno la sfida a cuore aperto della scuola, dei docenti e della “loro” Dirigente, finalmente! – la quale, instancabilmente, mette e fa mettere in pratica il servizio per la comunità.
Prima della premiazione ha concluso gli interventi il presidente di zona 23, Antonio Laterza, rappresentante del governatore del Distretto 108 YA, Antonio Marte, che in una interpretazione personale degli elaborati, ha ricordato gli impressionanti numeri degli alunni coinvolti in questo service, oltre 300 mila, e gli altri service a loro dedicati come “Interconnettiamoci” che cerca di mettere in guardia contro i pericoli della rete e “Progetto Martina”, finalizzato alla prevenzione dei tumori nei giovani, o ai campi giovanili che si augura possano riprendere presto per non privare di queste grandi opportunità i nostri ragazzi.
Una mattinata oltremodo arricchita da momenti di poesia, in cui alle voci della vincitrice, Gaia Pugliese, che ha letto con la prof.ssa Filomena Zungri un dialogo di Kahlil Gibran, “Il donare”, si sono alternate altre poesie a tema recitate in presenza, da alcune alunne delle classi terze (Angelica Malena, Angelica Papaianni, Ilaria Bava, Ilenia Cilidonio, Irene De Filippis), o in video dagli alunni della Lilio di Cirò, e inframmezzate da performances musicali delle classi di flauto e di chitarra e da canzoni immortali come “Imagine”, intonata dai talentuosi allievi del liceo musicale “Vivaldi”, Giulia Carella e Salvatore Morrone. Arrivederci al prossimo anno per continuare a disegnare la Pace.
Filomena Zungri
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