A due mesi circa della prematura scomparsa del preside Giovanfrancesco Sculco, morto per covid a 68 anni a Bastia Umbria, la scuola che dirigeva, gli ha intitolato nei giorni scorsi, un laboratorio digitale alla presenza del sindaco Paola Lungarotti. ”La scuola ha il dovere morale di arricchire la mente e il cuore dei propri alunni e quindi deve saper accogliere ciascuno di loro“, queste le sue parole trascritte in una targa di intitolazione presso il laboratorio digitale della primaria Don Bosco, dedicato al preside Sculco. Con una cerimonia semplice, essenziale, come lo era caratterialmente Giovanfrancesco Sculco, alla presenza dell’Amministrazione comunale – rappresentata dal Sindaco Paola Lungarotti e dagli Assessori comunali Brunelli, Franchi – della Dirigente Scolastica della Direzione Didattica Monica Barbanera, dei docenti e della rappresentanza degli alunni, è stato inaugurato il primo laboratorio digitale intitolato a Giovanfrancesco Sculco prematuramente scomparso causa Covid il quale ha lasciato una impronta indelebile nelle scuole di Bastia Umbra da lui dirette. Il laboratorio è uno dei tanti esempi di innovazione e di apertura metodologico-didattica che il prof. Sculco ha saputo transitare nelle aule delle scuole per promuovere il processo di apprendimento di ciascuno e di tutti. Ci piace- si legge in una nota- condividere con tutta la cittadinanza le sue parole scritte nella targa a lui dedicata: ” La scuola ha il dovere morale di arricchire la mente e il cuore dei propri alunni e quindi deve saper accogliere ciascuno di loro“. Lasciamo segni della nostra presenza, Gianni ha lasciato un grande segno: l’amore per la scuola, la dedizione per i bambini, la difesa per il diverso.E’ stato un uomo molto sensibile, che ha avuto sempre a cuore la scuola, dagli allievi ai docenti fino al personale di segreteria. Sono le parole del Sindaco di Bastia Umbra Paola Lungarotti che ha voluto ricordare Giovanfrancesco Sculco, dirigente dal 2009 della direzione didattica “Don Bosco” di Bastia, morto poche ore fa dopo aver contratto il Covid-19. Era andato in pensione un anno fa. ”Sempre disponibile a lavorare per un obiettivo comune – aggiunge la Lungarotti – una persona conosciuta e stimata da tutta la comunità”. Anche l’assessore alla scuola Daniela Brunelli ha voluto sottolineare i tanti pregi di Giovanfrancesco Sculco. ” Gianni, come lo chiamavamo tutti, ha lottato con la forza che lo ha contraddistinto per tutta la vita. Oltre alla sua grande professionalità c’era un lato umano che andava oltre ogni barriera, ogni limite. Una vita dedicata alla scuola, dando tanto alla nostra città. I suoi insegnanti lo ricordano con grande affetto e stima: il suo coraggio rimarrà da esempio per la nostra città.