Aggiung ai suoi già tanti traguardi “la pubblicazione del primo Bilancio di Sostenibilità”, sintesi di un percorso di rendicontazione durato due anni, che ci li condotti, nello scorso mese, all’ottenimento della certificazione Equalitas.
”Equalitas è uno standard volontario specificatamente studiato per il settore vitivinicolo, nato nel 2015 da un’iniziativa di Federdoc ed Unione Italiana Vini, con la volontà di fornire una certificazione unica, una garanzia di qualità per il consumatore nel rispetto di solidi requisiti sociali, economici ed ambientali. In pratica hanno scelto di estendere e di fissare in modo oggettivo, e quindi verificabile, “quella che da sempre è la nostra filosofia ispiratrice”, scrivono nel comunicato diffuso.
“Si tratta di un punto di inizio, è bene rimarcarlo, l’avvio di un percorso nella consapevolezza che gli importanti impegni assunti e gli obiettivi che ci siamo prefissati saranno raggiungibili solo grazie all’impegno di tutti, mossi dal comune desiderio e dalla responsabilità di voler contribuire a realizzare un mondo sostenibile da consegnare alle future generazioni.” Continuano a specificare nella nota che aggiunge “L’azienda Librandi Antonio e Nicodemo Spa basa le sue fondamenta nella sostenibilità sociale, ambientale ed economica soprattutto sull’origine intesa non come margine geografico ma come territorio, con tutte le sue tradizioni, la sua storia, i suoi costumi, la sua conformazione paesaggistica. Le nostre Tenute vogliono simboleggiare il valore, l’impegno e il tempo che la famiglia ha dedicato al proprio lavoro, aprendo per prima la via a livelli di qualità nella viticoltura calabrese e nella ricerca, gettando le basi per lavori futuri.
Nella loro visione aziendale, Librandi si identifica con le potenzialità del territorio calabrese, di cui vuole interpretarne e valorizzarne il patrimonio vitivinicolo e l’ambiente in modo autorevole, sostenibile e responsabile, trasferendo nel vino le caratteristiche dell’uva, dei suoli e dei microclimi delle proprie tenute.aziendali.