E’ stata approvata, dalla Regione Calabria, la graduatoria dei Comuni o Unione di Comuni risultati idonei al progetto promosso dal Ministero della Giustizia, per l’istituzione degli l’Ufficio di Prossimità, che vede il Comune di Cirò Marina piazzato al secondo posto della graduatoria Regionale ed al primo in quella della Provincia di Crotone.
La consigliera comunale agli Affari Generali, al Contezioso ed alla Trasparenza, Maria Esposito, insieme al sindaco di Cirò Marina, Sergio Ferrari, mostrano enorme soddisfazione per il risultato raggiunto.
Spiega la Consigliera Esposito che: “L’Ufficio di Prossimità rappresenterà un nuovo punto di accesso al Tribunale di Crotone, trattandosi di un vero e proprio Ufficio decentrato del Tribunale. Si tratta di un progetto, che punta a rendere la giustizia vicina ai cittadini e che è nato dalla collaborazione fra il Comune di Cirò Marina – come Comune capofila – ed i Comuni di Cirò e di Crucoli. Grazie a questo ufficio i cittadini che dovranno richiedere la nomina dell’amministratore di sostegno o ottenere assistenza per altri servizi della volontaria giurisdizione, non saranno più costretti a recarsi presso il Tribunale, ma potranno avvalersi dell’ufficio di prossimità presso il Comune. L’ufficio permetterà ai cittadini di ricevere informazioni, consulenza ed orientamento; supporto alle attività di predisposizione dell’istanza; raccolta e verifica degli allegati, nonché la compilazione della corretta modulistica che sarà poi trasmette al sistema di giustizia centrale, senza recarsi in Tribunale. Sarà, inoltre, fornito presso lo sportello, su richiesta, anche un servizio di consulenza esperta da parte di volontari dell’Ordine degli Avvocati. Il progetto permetterà di migliorare la qualità della vita dei cittadini, consentendogli il risparmio di tempo e spese. L’attuale assetto geografico della giustizia ha ridotto i riferimenti di prossimità per i cittadini, soprattutto più deboli, spesso impossibilitati ad avvalersi della consulenza e mediazione di un legale. Pertanto, l’Ufficio di prossimità rappresenterà la positiva sintesi tra l’esigenza di favorire più moderne forme di accesso alla giustizia, di razionalizzazione di tempi e costi di funzionamento, e l’opportunità di promuovere sul territorio l’integrazione con gli altri servizi sociali e socio-sanitari. Il progetto avrà certamente una forte ricaduta sulla comunità e fungerà da osservatorio sui bisogni di informazione, formazione e aggiornamento, sulle esigenze espresse dai diversi soggetti e dalle organizzazioni coinvolte”.