Il campano Onofrio Monzillo (Marrone Autoricambi) iscrive per la terza volta consecutiva il suo nome nell’albo d’oro della Granfondo Città di Melissa. Si era imposto nelle stagioni 2018 e 2019, lo scorso anno la manifestazione non si è svolta a causa della pandemia e domenica il neo papà ha tagliato in perfetta solitudine e braccia al cielo il traguardo di Torre Melissa, conquistando così la sua quarta affermazione stagionale. Tra le donne, si è imposta Rossana Chiodo (DRS Cycling) che ha pedalato parte la prima parte del percorso al fianco degli ex professionisti Paolo Tiralongo e Gilberto Simoni.
Monzillo ha aperto le ali lungo la salita di Carfizzi, sfiorando gli straordinari paesi che puntellano l’entroterra crotonese e chiuso la sua gara con oltre cinque minuti di vantaggio sul volenteroso Santo Rovito (DRS Cycling). Sul terzo gradino del podio è salito Angelo Alaimo (Cycling Rhegium Team).
La quarta edizione della Granfondo Città di Melissa in ricordo di MICHELE Scarponi, non è stata soltanto una manifestazione sportiva, ma una due giorni di sport che si è aperta con il dibattito sulla sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, tenutosi sabato 28 nella suggestiva Torre Aragonese.
Autorità e invitati hanno snocciolato i numeri, dei ciclisti che hanno perso la vita in bicicletta sulle strade. Numeri che oggi ci lasciano riflettere sul piano della sicurezza stradale. La commozione dell’organizzatore Francesco Lamanna mentre spiegava ai presenti il motivo che lo ha spinto a dar vita a questa manifestazione, del pubblico presente nel rivivere le straordinarie imprese di Michele e sentire la sua voce, hanno reso indimenticabile questo momento.
Marco Scarponi, colonna della Fondazione Michele Scarponi guidata da suo padre Giacomo, ha ricordato gli impegni e le finalità di questo ente. Poi un confronto aperto e mirato ad evidenziare le criticità della sicurezza stradale in tutto il territorio nazionale e nella regione Calabria, ha caratterizzato i lavori del incontro con l’intervento di rappresentati delle forze dell’ordine, legislatori e amministratori locali che ha offerto lo spunto per l’apertura di ulteriori tavoli di lavoro e confronto.
Domenica mattina si è svolta la granfondo che ha visto alla partenza oltre 120 corridori, l’organizzatore Francesco Lamanna si dice soddisfatto sul risultato finale, in modo particolare sul piano sicurezza del percorso, dove ogni comune ha dimostrato grande interesse e sensibilità per questa manifestazione, meno sui partecipanti, una manifestazione che sicuramente dovrà crescere sul piano partecipativo.
Un evento come la granfondo è uno straordinario volano per la promozione del turismo sportivo in un contesto paesaggistico straordinario dominato dall’imponente Torre Aragonese, costruita durante il dominio degli Aragona sul Mezzogiorno, che dall’alto del costone roccioso domina l’azzurro del limpido mare ionico, al borgo del capoluogo.
Come nasce la granfondo. “L’improvvisa morte del campione marchigiano Michele Scarponi colpì il mondo dello sport e in particolare l’appassionato presidente della società CicloAmatori Torre Melissa, Francesco Lamanna, che da quel momento decise di dedicare un evento all’Aquila di Filottrano, in terra calabra.
Nacque così la Mediofondo Città di Melissa, oggi diventata GRANFONDO per la passione dei tanti ciclisti, provenienti da diverse regioni del centro sud, che hanno voluto rendere omaggio a Michele Scarponi, in una domenica di fine agosto, quando ormai l’intera stagione volge al termine e le lunghe trasferte vengono escluse.
Ma il presidente Lamanna della CicloAMAtori Torre Melissa non si arrende. L’amore per questa disciplina è espressa nella passione e nella determinazione che porta a questi risultati.
Monzillo, alla sua quarta affermazione stagionale, ai microfoni di Jonica Radio ha sottolineato l’operato dell’organizzatore e la bellezza del tracciato di gara: “Ringrazio l’organizzatore nonché il presidente Francesco Lamanna per avermi offerto l’opportunità di conquistare questo quarto prestigioso successo, dice ancora stesso Monzillo, un percorso controllato in tutto e per tutto, percorso blindato per tutta per la carovana, grande ospitalità e accoglienza nei paesi. Una gara che sul piano organizzativo non ha eguali, unica su buona parte del territorio nazionale per quanto mi concerne. Complimenti ancora”.
Mentre il presidente Lamanna stremato dopo un intenso lavoro degli ultimi giorni, ma nello stesso tempo felice del risultato: “Mi preme sottolineare anche il successo del convegno realizzato insieme alla Fondazione Michele Scarponi che ha visto la partecipazione e l’intervento di alcune autorità.
A questo punto, ringrazio tutti coloro che mi hanno supportato e sopportato nell’opera organizzativa e gli sponsor che ci offrono ogni anno il vitale sostegno, oltre ai campioni e compagni di squadra, Gilberto Simoni vincitore di due giri d’Italia e di diverse tappe nelle sue oltre 2000 gare e Paolo Tiralongo vincitore di diverse tappe, che domenica hanno pedalato per rendere per omaggio a Michele”.