COSENZA: Poverini; Cimimo, Abbruzzese, Szyska, De Rogatis (74′ Portogallo) ; Caizza, Marino ( 46′ Caracciolo), Perrotta (65′ Spingola); Di Fatta (60′ Esposito); Zilli, Arioli. A disp.: Pezzella, Portogallo, Sirimarco,Caracciolo, Gigliotti, Costanzo, Spingola, Esposito, Maccari, Borrelli. All. Altamura
CROTONE: Lucano; Filosa, Spezzano, Tutyskinas, De Paola (75′ Maesano); Rossi ( 46′ Cantisani), Timmoneri, D’ Andrea; Frustaglia (46′ Gozzo), Chiarella (88′ D’ Aprile), Rojas. A disp.: Pasqua, Brescia, Moschella, D’ Aprile, Perrelli, Giancotti, Mekic, Prato, Cantisani, Maesano, Gozzo, Lavigna.
ARBITRO: Carrione di Castellammare di Stabia
MARCATORI: 16′ Arioli, 51′ Gozzo, 71′ Arioli, 82 ‘ Timmoneri, 90’ Zilli.
AMMONITI: Cimino( CO), Zilli (CO), Caracciolo (CO), Spezzano (CR), Frustaglia (CR), Chiarella (CR), Cantisani (CR)
Gli squaletti perdono contro il Cosenza ed escono immeritatamente dalla Coppa Italia. I ragazzi di Lomonaco hanno giocato una gran bella partita, riprendendo per ben due volte i padroni di casa e sprecando tanto davanti a Poverini, specie nel secondo tempo.
Il Cosenza inizia la gara subito forte e dopo 40 secondi il direttore di gara annulla una rete a Cimino. Dopodiché regna l’equilibrio in campo e al quarto d’ora Lucano commette fallo in uscita su Difatta : rigore e trasformazione da parte di Arioli. Passano quindici minuti ed è la volta degli squaletti: D’Andrea calcia a botta sicura ma Abbruzzese mura. Sul finale della prima metà di gioco, Chiarella serve Frustaglia che viene fermato in uscita da Poverini.
Nella ripresa Lomonaco si gioca le carte Gozzo e Cantisani e passa al 4-2-3-1 e i suoi ragazzi iniziano a divertirsi e a divertire, ma prima – al 47’ – c’è una grande parata di Lucano su colpo di testa di Szyska. Al 51’ gran lancio di De Paola per i piedi di Gozzo che arriva a tu per tu con Poverini e lo supera. Tre minuti più tardi lo stesso Gozzo serve Rojas che calcia, ma il numero uno locale risponde presente. Il Crotone continua ad attaccare e Chiarella su un cross di Gozzo spreca. Un giro d’orologio e Cantisani lancia D’Andrea, quest’ultimo viene spinto in area da Cimino, ma l’arbitro lascia proseguire. Gli squaletti macinano gioco, ma è il Cosenza a passare in vantaggio: Szyska al 71’ colpisce palo da calcio di punizione e la sfera arriva ad Arioli che a porta sguarnita fa doppietta. I pitagorici non ci stanno e un minuto dopo sbagliano il pari con Cantisani. All’82’ arriva il gol del pareggio: Maesano serve Gozzo che calcia dopo aver saltato un paio di giocatori e scheggia la traversa, la palla arriva a Timmoneri che segna a porta spalancata. Al 90’ arriva la beffa: il Crotone perde palla in uscita e ne approfitta Zilli che segna il gol qualificazione. Gli squaletti tornano a casa con una sconfitta, ma con una buona prestazione.
Il commento di mister Lomonaco: “Sono un po’ amareggiato perché potevamo passare il turno senza problemi. Abbiamo giocato un primo tempo confusionario, subendo il gol dell’1-0. Andando sull’1-1 abbiamo sprecato diverse palle gol e poi ecco il loro raddoppio su un altro nostro errore, come d’ altronde sul gol del 3-2, dopo averla ripresa con Timmoneri. Ma abbiamo giocato dimostrando tanta qualità e sono contento, ci prendiamo ciò che di buono abbiamo fatto consapevoli che dobbiamo migliorare. Dobbiamo credere in quello che facciamo, perché quando proponiamo quello che proviamo in settimana diventiamo lucidi, ma negli ultimi quindici metri manca ancora qualcosa. Domenica c’è il Perugia, un avversario fisico, tosto, importante, con giocatori di spessore in avanti: ci prepareremo per affrontarla al meglio”.