Dal “Gambero rosso” i migliori vini di Calabria: tra cui “Zero Gaglioppo Rosato 2020” Brigante di Stefania Carè, giovane imprenditrice già sulla cresta dell’onda. La terra di Cirò ha sempre dato ottime aziende in passato, un importante areale di riferimento della produzione vinicola calabrese, anche se nell’ultimo decennio, scrive in una nota il Gambero Rosso- “a Cirò continua a concentrarsi il grosso della produzione regionale, e che negli ultimi anni la qualità è cresciuta tantissimo”. E ancora- Accanto a produttori storici come Librandi e Ippolito, dopo una prima ondata di giovani produttori, che una decina di anni fa conquistarono la scena cirotana, come Francesco de Franco (‘A Vita), Sergio Arcuri o i fratelli Scilanga (Cote di Franze) e che ormai sono delle realtà consolidate, nell’ultimo lustro son venute fuori tante piccole realtà molto interessanti, come le cantine dei fratelli Dell’Aquila, di Giuseppe Vulcano o quella di Christian Vumbaca che ha esordito in Guida addirittura conquistando i Tre Bicchieri, o ancora quella di Stefania Carè della Brigante che invece li ha meritati con un Gaglioppo Rosato, prodotto dalla cantina Brigante, senza solfiti e lieviti aggiunti. Ma nonsoloelogi dal Gambero Rosso per il Brigante, il Cirò rosso “Etefe” si è classificato al concorso enologico internazionale 2021 “Città del vino” come migliore vino d’Italia, confermando la sua giovane e ripida risalita verso il commercio internazionale.