Confermo la loro massima attenzione sul territorio e, in particolare, sulla Sibaritide. In primis mi preme confermare che, come avevo anticipato già nel fine settimana, ho ricevuto assicurazioni riguardo al servizio del Frecciargento Sibari-Bolzano che proseguirà anche dopo il 31 dicembre 2021.
Anche a seguito delle sollecitazioni che avevo inviato, la Regione Calabria, venerdì scorso, così come annunciato dall’assessore Orsomarso nel corso di una interlocuzione avuta con lui nella giornata di mercoledì, ha inoltrato la richiesta di rinnovo della convenzione fugando così ogni dubbio. Resta ora da verificare se ci sono i numeri per avere questo collegamento completamente a mercato così come dovrebbe essere.
Nella riunione odierna ho sollevato anche l’assenza del servizio di biglietteria nella stazione di Sibari poiché chiusa a fine 2018. In merito, la dottoressa Sabrina De Filippis, Direttore della Direzione Business Regionale, ha detto che valuterà l’ipotesi che, in primavera, possa esserci nella suddetta stazione un servizio informativo.
Per ciò che riguarda le tratte regionali, poi, ho sollecitato un miglioramento dei collegamenti tra Catanzaro e Cosenza, in considerazione anche dell’utenza indirizzata verso l’Università della Calabria. Anche in merito c’è la massima disponibilità della dottoressa De Filippis a migliorare il servizio.
Mentre per ciò che riguarda il ripristino del personale collocato in pensione e operante nella stazione di Sibari, mi è stato riferito che la sostituzione di capostazioni, deviatori, manovratori, macchinisti e capotreni di Trenitalia collocati in quiescenza, avviene puntualmente con assunzioni fatte a livello regionale. Detto personale, poi, viene destinato ai vari reparti locali.
A breve, inoltre, potrebbe arrivare anche una velocizzazione degli attuali servizi dei collegamenti Intercity così come ariferito dall’ingegnere Domenico Scida, Direttore Business Unit IC.
L’obiettivo è quello di migliorare sempre più (e potenziare) la qualità del servizio. In chiusura mi tocca precisare che qualsiasi propaganda, mera strumentalizzazione politica o tentativo di millantato credito da parte di chi, notoriamente, non alza nemmeno un dito per il territorio ma interviene con comunicati soltanto per cannibalizzare il lavoro altrui va rispedito al mittente da tutte le istituzioni che quotidianamente e con serietà lavorano ai problemi del territorio.