Frutto anche del lavoro svolto nella conferenza dei capo gruppo che verosimilmente ha spianato la strada ad un confronto e una interlocuzione fattiva in seno al Consiglio stesso.
La relazione è stata incentrata sul problema del depuratore, la pianta organica, la crisi idrica che ha evidenziato notevoli difficoltà durante l’estate scorsa.
Tre punti molto importanti per la vita amministrativa della città che saranno trattati e approfonditi in seno alle commissioni consiliari nei prossimi giorni.
Intanto, snocciolando con dovizia di informazioni, il Sindaco Sergio Ferrari ha dato notizia che l’Ente è finalmente uscito dal dissesto il che permetterà, finalmente di cominciare a porre atti che favoriscano l’incremento della pianta organica comunale notevolmente sottodimensionata.
Infatti a fronte di 98 dipendenti, attualmente ne sono presenti 48, qualcuno prossimo alla pensione e di questi 26 son part time. Come facile comprendere una situazione difficile dal punto di vista gestionale.
A soffrire maggiormente il settore dell’ufficio tecnico e della polizia municipale.
Per il primo è stato riferito che a breve sarà assunto il professionista che nell’espletamento dell’ultimo concorso varato dalla commissione straordinaria, si è posizionato al quarto posto; mentre entro il 31 dicembre sarà bandito un concorso per l’assunzione di 6 agenti di polizia locale.
Anche il settore, molto delicato e funzionale, che attiene i servizi sociali e le unità multidisciplinari sarà affrontato con la volontà di procedere allo loro stabilizzazione. Tanti gli interventi da parte dei consiglieri di minoranza, da Nicodemo Filippelli che ha annunciato la sua battaglia per ridurre il costo dell’acqua arrivato e costi esorbitanti, a Turano e Dell’Aquila che hanno insistito sulla necessità di affrontare il tema sanità, come si è parlato pure di pineta. Approvato anche lo scostamento di bilancio con il voto favorevole anche del consigliere Russo.
Un consiglio Comunale seguito in streaming, anche dal sottoscritto, per il quale ci permettiamo di segnalare un non ottimale ascolto.