A rafforzare questa collaborazione, come sta accadendo in tutta Italia, anche il Coordinamento Provinciale Telethon, guidato da Raffaele Marasco e L’avis Provinciale, presidente avv, Pietro Vitale, organizzano per il 14 dicembre in piazza della Resistenza a Crotone, una giornata dedicata alla raccolta fondi per Telethon e alla donazione del sangue e sarà operativo l’AUTOEMOTECA. Tutto ciò grazie anche al supporto di tutte le Avis Comunali della Provincia e a quella di Crotone guidata dal Presidente Ermelinda Rita Gaetano.
La nostra missione comune è donare per la vita: insieme abbiamo raccolto oltre 6,5 milioni di euro per sostenere il lavoro dei migliori ricercatori in italia e ottenere avanzamenti importanti verso la cura. Oltre 1000 volontari avis in tutta italia si sono attivati per le nostre iniziative di raccolta fondi organizzando banchetti, eventi e sensibilizzando tanti donatori sull’importanza della ricerca.Una macchina solidale che non si è fermata mai, grazie alla determinazione dei volontari, che è più forte di qualsiasi emergenza. Quando la catena solidale è forte, nessuno viene lasciato indietro!
AVIS rappresenta la cultura del dono e dà voce all’attività di telethon. Per chi fa ricerca scientifica come noi, dice Raffaele Marasco Coordinatore Telethon, sapere di poter contare su una rete di questo tipo è strategico e non può che portare risultati significativi. pensiamo alle patologie ematologiche come la beta-talassemia, per la quale la sperimentazione clinica è già a uno stadio avanzato, o l’emofilia. il sangue e gli emoderivati restano una fonte preziosa che non può essere riprodotta in laboratorio ed è quindi fondamentale garantire la loro disponibilità in modo costante.
Durante la pandemia il sistema ha retto perché, anche in ambito trasfusionale, è stata assicurata la stessa protezione sia a chi dona sia a chi riceve. questo gesto etico e non remunerato deve continuare a essere promosso così come abbiamo sempre fatto per le attività legate alla ricerca, attraverso una comunicazione chiara e sensibile che faccia capire quanto fondamentale sia per la salute della collettività.
il nostro auspicio, aggiunge Marasco, è che questi 20 anni con AVIS siano solo i primi di un altrettanto lungo periodo di collaborazione. come abbiamo detto prima, ci sarà ancora bisogno di sangue donato, ecco perché occorre andare avanti insieme per mettere a disposizione di tutti le competenze e le esperienze di ciascuno. Tutti hanno il diritto a vita di qualità, accesso scolastico e relazioni. e noi lavoriamo per questo.