Il borgo di Cirò si anima con la rappresentazione scenica del presepe vivente che attrae persone anche dai paesi limitrofi . Uno spettacolo nello spettacolo il presepe vivente in simbiosi col paesaggio naturale dell’antico borgo che ha attratto i visitatori tutti con mascherina e green pass controllati dagli appositi vigilanti all’ingresso del presepe, con un percorso obbligato di entrata ed uscita separete. Il presepe vivente in costume a Cirò è stato una vera rappresentazione artistica immersa nell’antico borgo tra viuzze ed archi medievali dove il tempo sembra non passare mai. In tutta sicurezza si è svolto il 26 dicembre la rappresentazione del presepe, un viaggio nel passato, alla ricerca della Navità camminando tra scalinate, volte, vicoli che si intrecciano e dipanano tra palazzi e mura antiche illuminate dai fuochi. La meta di questo percorso animato dai figuranti è raggiungere il cuore del borgo, animarlo e farlo conoscere, in modo che il visitatore è parte integrante del presepe incastonato nel bellissimo centro storico che, in una notte magica, torna a vivere. La manifestazione snodatasi nel cuore del borgo, nella suggestiva Valle, con la collaborazione dei residenti che hanno donato tutto ciò di cui avevamo necessità: entusiasti di vedere vivere le stradine , gli anfratti, le nicchie, i portici: Cirò ha bisogno di essere riscoperto. Il Presepe ha vissuto momenti di vita e di gioia, che ha fatto rivivere in tutta sicurezza il centro storico, per questo- ha detto il sindaco Francesco Paletta e la vice sindaco Giovanna Stasi- ringraziamo tutte le associazioni, i cittadini, e i volontari che hanno partecipato affinchè la manifestazione avesse il successo che ha ottenuto, nonostante il covid. La suggestione del borgo antico nella narrazione del presepe vivente, nel rispetto delle normative anti Covid, ha rappresentato un grande momento di coinvolgimento di associazioni, cittadini e semplici avventori oltre che amministratori comunali, scrive in una nota il primo cittadino, tanti personaggi tra grandi e piccoli-prosegue- hanno animato viuzze, angoli e anfratti della zona Valle del paese che malgrado i pochi residenti tutti hanno partecipato ad allestire e sistemare le scene. Un grazie alle associazioni Pro loco, Giovanni Paolo II, Prociv Arci Cirò, Avis, Ypsicron ed agli ausiliari del traffico del Comune ed a tutti i cittadini che hanno partecipato come una grande squadra, ha concluso il sindaco. Per una serata l’antico borgo per le sue caratteristiche paesaggistiche naturali si è trasformato in un vero presepe originale apprezzato da tutti i visitatori. “Il Santo Natale -ha detto il sindaco Paletta- ci insegna che i momenti difficili come quello che stiamo vivendo servono come riflessione e preparazione ad un futuro migliore con rinnovati sentimenti di amore e solidarietà.