Lo spettacolo è nato da un progetto importante che ha visto la sua prima realizzazione due anni fa, ha come scopo non solo quello di ricordare il grande maestro del teatro, Eduardo de Filippo, ma realizzare il suo sogno che era appunto portare negli istituti minorili il teatro, coinvolgendo i giovani detenuti e cercare, attraverso l’amore per il teatro e la recitazione, di ricostruire sogni spezzati e ridare speranza di una nuova vita. Lo spettacolo guidato dal regista Rodolfo Calaminici, vice presidente dell’associazione Veliero, che da oltre 30 anni si occupa di teatro eduardiano, spinto dall’amore verso il teatro ma in particolare verso quello di Eduardo de Filippo, è riuscito ad emozionare, coinvolgendo i giovani ospiti dell’istituto minorile di Catanzaro. “Non è stato facile, ha detto Rodolfo Calaminici ma, come tutto ciò che si fa con passione, diventa gioia e da forza per costruire qualcosa di buono per questa nostra società, con questo nostro progetto che, presentato due anni fa al direttore dell’istituto dott. Francesco Pellegrino, il quale lo ha accolto con entusiasmo, mettendo a disposizione il piccolo teatro che si trova all’interno dell’istituto, sostenendoci, siamo riusciti a realizzare un grande sogno ciò perché, come dice il nostro slogan “ Il sogno di Eduardo : Insieme si può”. “Dopo mesi di prove, incontri, lavoro e studio del copione, il sogno di Eduardo, quindi anche il nostro, dice Francesca Gallello, Presidente di Veliero, si è realizzato. Vedere i ragazzi dell’istituto ( Alex, Jeremy, Rafed, Reda) sul palcoscenico, recitare in modo eccezionale insieme ai nostri attori Andrea Costanzo, Rosetta Carvelli, Debora Cardamone, Lorena Ierardi, Francesca Calaminici, Serafina Garofalo, Maria Cardamone, Rossella Cantaffa, Roberto, Francesco Kento Carlo, è stato entusiasmante ed emozionante. “ Questa seconda edizione ha visto la partecipazione dell’associazione “”Crisi come opportunità” presentando a fine spettacolo, un canto rep realizzato e scritto dai giovani detenuti, una canzone molto emozionante. Così come nella prima edizione, anche quest’anno, la famiglia di Eduardo De Filippo, ha dimostrato il loro affetto ed entusiasmo, facendo arrivare delle lettere davvero emozionanti, una dalla nipote di Eduardo de Filippo, Luisa, figlia di Luca de Filippo, una dal Direttore della fondazione De Filippo, dott. Francesco Somma, e una terza lettera dalla dott.ssa Maria Procina responsabile dell’archivio storico della famiglia De Filippo. Nella prima edizione un incontro emozionante con la grande Carolina Rosi, moglie di Luca de Filippo che con gioia ha indossato la maglia con il logo e la stampa di teatro carcere Veliero. Il direttore dell’Istituto, commosso, ha ringraziato tutti, la presidente Francesca Gallello, il regista Rodolfo Calaminici, gli attori, i ragazzi dell’istituto e tutti coloro che hanno creduto in questo sogno. A fine spettacolo, che è stato presentato dalla presidente Gallello, sono stati consegnati degli attestati in pergamena a tutti gli attori, delle targhe ricordo sia al Direttore Francesco Pellegrino, che al Regista Rodolfo Calaminici e alla Presidente Francesca Gallello. La compagnia teatrale “Teatro carcere veliero” è già a lavoro valutando quale sarà la prossima commedia che verrà presentato a Catanzaro, una cosa è certa, sarà una commedia del grande Maestro Eduardo de Filippo, orgoglio del Sud, orgoglio d’Italia nel mondo.
Bellissimo progetto, nelle carceri di tutto il mondo dovrebbero esserci queste opportunità.Siete straordinari, complimentoni.