La donazione del sangue è, senza ombra di dubbio, sinonimo di grande altruismo: questo gesto, all’apparenza molto semplice, può difatti fare la differenza per le persone che non godono di buone condizioni di salute. Ma è un gesto positivo non solo per chi soffre ma anche per chi dona. Infatti, numerosi studi scientifici in materia di donazioni del sangue, hanno portato alla luce un interessante aspetto: donare il sangue, almeno una volta l’anno, riduce il rischio di sviluppare diabete mellito e patologie dell’apparato cardiovascolare. La donazione abbassa, difatti, i livelli di ferritina tissutale. Il prelievo di sangue si ripercuote, quindi, sui depositi di ferro con un conseguente incremento del flusso arterioso. Da queste considerazioni, si muovono le aspettative, l’impegno e l’azione sociale che muove la filosofia dell’AVIS, che, con la consegna delle benemerenze ai soci che hanno raggiunto un numero considerevole di donazioni presso la sede di Cirò Marina, ha concluso la tradizionale Assemblea generale, durante la quale è stato presentato il dovuto bilancio consuntivo del 2021 e quello preventivo 2022. Introdotta dal presidente, Cataldo Golino, alla sua prima uscita assembleare, davanti a un nutrito numero di soci e personale volontario che ha operato e opera da anni nella struttura locale, è stato anche tracciato un bilancio sociale dell’attività stessa, laddove è stato rilevato che nel corso degli anni, sin dal 2005 anno di avvio, oggi conta ben 529 donatori, dei quali 508 effettivi e 21 occasionali. Numeri che fanno ben sperare per un ulteriore diffusione di questo importante segmento sociale e di aiuto al sistema sanitario locale, provinciale e regionale. Alla presenza quindi del Presidente, Cataldo Golino, del consigliere regionale, Mariangela D’Agostino, della segretaria del sodalizio locale, Anna Figoli, sono state illustrate le relazioni relative al bilancio, da parte del tesoriere, Maria Giovanna Liotti, votate all’unanimità. Una relazione che nel bilancio preventivo ha visto la presentazione della prossima ristrutturazione della sede Avis, che sarà avviata a breve, grazie anche alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale che ha concesso l’ampliamento dei locali e che è stata confermata dalla presenza del Vice sindaco, Pietro Mercuri intervenuto in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale. Nascerà così “La casa del donatore” che con il supporto di tutti gli operatori volontari e sanitari, darà maggiore impulso e funzionalità all’importante Associazione cittadina. Un’Avis, come è stato sottolineato, che sempre più vuole mettersi in relazione con il territorio e con il mondo sociale, associazionistico, istituzionale e imprenditoriale locale. E’ stata data notizia infatti che, di recente, anche la Cantina Librandi ha dato la sua disponibilità a sostenere la stessa associazione programmando una giornata del donatore presso la sua azienda, cosa confermata dallo stesso Raffaele Librandi presente in sala. Alla Presenza anche del presidente provinciale, Pietro Vitale, intervenuto, il presidente, CataldoGolino, ha voluto ringraziare tutti i suoi collaboratori per il continuo e costante impegno, Filomena Mingrone, Enza Marino, Claudio Staglianò, il dott. Giuseppe Aloisio, Andrea Mistretta, solo per citarne alcuni, ma soprattutto i tanti donatori. Fra questi, il più assiduo, che ha ricevuto un applauso convinto da parte di tutti, Pino Lettieri che con le sue 59 donazioni è senza dubbio il più meritevole delle benemerenze consegnate.