Approvato con deliberazione della Giunta Comunale N.18 dello scorso diciassette febbraio, un progetto servizio e fornitura / lavori denominato “Cirò Compost”, con i fondi del PNRR . Si tratta del Decreto Ministeriale n. 396 del 28.09.2021. Linea di Intervento B – “Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata”. Approvazione progetto servizio e fornitura / lavori denominato “Cirò Compost”. Con tale decreto il Ministro della Transizione Ecologica ha dato avvio alle procedure di finanziamento di interventi nel settore della gestione dei rifiuti urbani, stabilendo la complessiva somma di €. 1.5 miliardi. Il decreto ministeriale- si legge sul documento di Giunta- “ha stabilito la ripartizione delle somme disponibili per le 3 Linee di Intervento e, per quanto qui di interesse, per interventi a valere sulla linea di intervento B, “Ammodernamento (anche con 3 ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata”, sono state rese disponibili risorse economiche pari a €. 450 milioni”. Il Ministero inoltre a definito i criteri di ammissibilità e valutazione delle proposte, nonché i soggetti destinatari e fissato il termine di 15 giorni per la pubblicazione, da parte del Ministero stesso, degli avvisi pubblici per la partecipazione ai relativi bandi. Considerato che- scrive il sindaco Francesco Paletta– è intendimento dell’Amministrazione comunale partecipare all’avviso pubblico in parola al fine di candidare interventi finalizzati all’“Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata”. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica, -prosegue Paletta- si pone l’obiettivo di attuare, sul territorio del Comune di riferimento, una gestione mirata alla chiusura del ciclo della frazione organica finalizzata al trattamento e recupero della stessa direttamente sul luogo di produzione, al fine di abbattere i costi di trasporto e conferimento e di aumentare la percentuale di raccolta differenziata nel comune interessato. Il progetto denominato “Cirò compost” , si legge ancora- qualora venisse ammesso a finanziamento troverà apposita copertura finanziaria attraverso l’iscrizione a bilancio con vincolo in entrata, e considerato che ai fini dell’ammissione a finanziamento risulta necessario procedere all’approvazione del progetto Cirò Compost secondo quanto previsto dal vigente ordinamento; e visto che gli interventi non risultano inseriti nel programma triennale delle opere pubbliche e dei servizi in quanto trattasi di approvazione di progetto di fattibilità tecnico – economica da candidare a finanziamento, in caso di ammissione a finanziamento si provvederà, con successivo e separato provvedimento, ad inserire gli interventi nel programma triennale delle opere pubbliche e/o dei servizi. La gestione dei rifiuti porta con sé un problema di fondo, quello dei volumi di spazio necessari per lo stoccaggio degli stessi. Un modo per contenere questa annosa e complessa questione è appunto il compostaggio, per ridurre al minimo la frazione da destinare alla discarica. Dunque ben venga questo progetto che renderà l’ambiente sicuramente più pulito.