Passano settimane per la validazione e potere ottenere il rilascio dei libretti: le decurtazioni delle maggiorazioni sono sempre maggiori .
Nonostante i titolari delle aziende usano in modo corretto autonomamente o tramite i CAA di appartenenza il manuale approvato dalla Regione Calabria con decreto dirigenziale n 1139 del 05.02.21, il carburante viene puntualmente decurtato non assegnando soprattutto la maggiorazione riguardante la tenacità dei terreni.
“Il lavoro truffaldino di pochi, non può e non deve gravare sul lavoro costante e serio delle aziende sane che nonostante le problematiche provano a portare avanti le proprie attività imprenditoriali in una regione già troppo martoriata” dichiara il responsabile del CAA UNSIC Michele Rodi.
La situazione pandemica prima e la probabile guerra alle porte, rischia di portare conseguenze irreversibili sui prezzi del carburante che già oggi non è attribuito o viene decurtato. Il rischio è che tale riduzione costringerà le aziende agricole beneficiarie ad acquistare presso le aree di servizio, senza benefici di legge, il quantitativo di gasolio decurtato aggravando così ancora di più i costi di produzione.
“A tal ragione, si auspica un immediato intervento dell’assessore Gallo e del direttore generale Giovinazzo in una provincia, quella di Crotone, che si conferma essere anello debole della catena” continua Rodi.
“Invece di tagliare i servizi degli uffici territoriali della stessa provincia sarebbe opportuno potenziarli e farli funzionare correttamente così da avere pari diritti e funzioni delle altre province calabresi. Servono rinforzi politici e tavoli di concertazione per porre all’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica le condizioni in cui versano le aziende agricole del nostro territorio”.