Jana ha lasciato precipitosamente la sua città natale con la madre ed una sorellina ed è partita per l’Italia. Subito dopo il suo arrivo a Cirò Marina si è presentata a scuola con una enorme voglia di frequentare le lezioni e di conoscere nuovi amici e amiche. L’accoglienza calorosa delle maestre, del personale scolastico e dei bambini le ha restituito attimi di serenità e tanta voglia di apprendere e di fare nuove esperienze. Quando il suono della campanella turba la piccola Jana, riportandola con la mente agli allarmi che ha sentito nei giorni scorsi,l’abbraccio caloroso di tutti e un gesto di conforto la rassicurano e le dimostrano che ora è lontana dalla guerra e dai suoi orrori. Le maestre ed il personale scolastico si stanno prendendo quotidianamente cura di Jana con professionalità ed amorevolezza, dando un esempio di solidarietà e vicinanza, caratteristiche peculiari dell’Istituto comprensivo “Filottete”.
Ma Jana non è l’unica bambina ucraina sradicata dai suoi affetti e costretta a lasciare la sua terra, martoriata dai bombardamenti. E’ per questo che con una iniziativa spontanea alcuni insegnanti hanno proposto di raccogliere fondi da destinare all’emergenza umanitaria. All’invito a donare hanno risposto tutti e il risultato è stato assai significativo non solo per quanto raccolto, ma anche perché in un periodo di grave crisi ciascuno ha donato rinunciando a qualcosa per sé. Il “Filottete” è Scuola- Ambasciatrice Unicef e per questo i soldi raccolti sono stati immediatamente versati sul conto corrente dell’Unicef. L’iniziativa è stata organizzata nel silenzio e solo un post su una pagina Facebook dà conto dell’importo raccolto e dell’avvenuto versamento. E’ importante, però, metterla in evidenza per evitare di ingenerare il dubbio che insegnanti, bambini e famiglie guardino con indifferenza alla tragedia dell’Ucraina e fare in modo che un seme piantato nel cuore della Calabria possa germogliare e produrre la pianta della solidarietà, della fratellanza tra i popoli e della PACE!
