Nella tarda serata del 5 aprile, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cirò Marina hanno dato esecuzione a un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere per “atti persecutori”, “rapina” ed “evasione”, emessa nei confronti di un 65enne, con precedenti di polizia, il quale si trovava già sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, poiché già tratto in arresto per il reato di “maltrattamenti in famiglia”, commesso nei confronti della ex moglie durante la loro precedente convivenza.
In particolare, il G.I.P. presso il Tribunale di Crotone, accogliendo le risultanze delle investigazioni, condotte dagli operanti sotto la direzione della Procura della Repubblica del Capoluogo, ha ritenuto rilevanti gli indizi di reità a carico dell’uomo, il quale, a partire dal mese di agosto u.s., ogni qualvolta notava passare per strada l’ex coniuge a piedi o in macchina, avrebbe inveito nei suoi confronti, minacciandola di morte e rivendicando la proprietà del veicolo, invece intestato alla stessa.
Rilevanti sono stati, tuttavia, per l’emissione dell’odierno provvedimento, i comportamenti tenuti dall’uomo il 20 marzo u.s., quando avrebbe adottato le medesime condotte nei confronti della vittima alla presenza dei due figli minori, e il 1° aprile u.s., quando, nonostante fosse già ristretto agli arresti domiciliari, alla vista della donna, sarebbe uscito dalla sua abitazione, le avrebbe sferrato un pugno al petto e si sarebbe impadronito delle chiavi del veicolo oggetto delle rivendicazioni.
Al termine degli accertamenti di rito, il 65enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Catanzaro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante del provvedimento cautelare eseguito nei suoi confronti.