
Ben cento sono state infatti le persone che hanno raccolto l’invito di Antonio Gabriele, Maria Balestrieri e Michela Lonetti e domenica 3 aprile si sono ritrovate nel piazzale del lungomare sud di Torre Melissa per passeggiare insieme e manifestare così la propria opposizione alla guerra che l’Ucraina sta dovendo affrontare contro l’invasione della Russia di Putin. Un modo semplice quello scelto dalle persone della comunità melissese per raccogliere fondi a favore del popolo ucraino ed anche per dimostrare quanto questo inutile conflitto stia generando tanti morti ed enormi drammi tra un popolo libero, di uno stato sovrano, che solo fino a quaranta giorni fa conduceva la sua vita e la sua quotidianità nella assoluta normalità. Dunque Melissa cammina verso la pace; questa, infatti, potrebbe essere la sintesi della manifestazione che Antonio Gabriele, Maria Balestrieri e Michela Lonetti hanno organizzato in un momento in cui sembra che ci siamo abituati a convivere con un dramma di cui ogni giorno vediamo nuove, orribili, immagini di indicibile orrore. Per questo motivo la piccola ma sentita “camminata di solidarietà” dei melissesi assume un grande significato per questa comunità che ha deciso di non voltare lo sguardo, di continuare a seguire con attenzione l’evolversi di un conflitto che tutti si augurano finisca molto presto. Nel frattempo gli abitanti di Melissa continuano a dimostrare la propria vicinanza al popolo ucraino e dopo aver accolto alcune donne e bambini scappati dalla guerra, si mettono in marcia, convinti che la pace passi attraverso i piccoli gesti, com’è appunto una camminata in una bella giornata di sole, e soprattutto che non bisogna mai girarsi dall’altra parte e fare così finta di niente.




