Con i suoi 29 punti, la squadra di mister Tavernese, raggiunge la salvezza nel campionato di prima categoria, girone B, vinto dalla forte squadra Brutium Cosenza. Un campionato duro e difficile, reso tale per diversi motivi, come ci dichiara mister Tavernese, che ci preannuncia il suo abbandono della guida della squadra per la prossima stagione sportiva, 2022/2023. Una decisione maturata alla luce di diverse considerazioni, come detto e che attengono alla gestione complessiva della squadra, anche da parte di una società, a suo dire, lasciata sola a gestire l’andamento organizzativo ed economico dell’intero campionato, fatta eccezione di un modesto contributo ricevuto dall’Amministrazione Comunale, che comunque è stato utile per completare questo campionato. A questo, continua mister Tavernese, si aggiunge il fatto che i calciatori, forse perché mai incentivati, neanche con una semplice pizza, non hanno avuto modo per ragioni diverse, pandemia compresa, di frequentare con regolarità e attaccamento gli allenamenti”. E’ evidente, conclude Gaeano Tavernese, che così stante la situazione non ho più le giuste motivazioni per affiancare e sostenere questo tipo di conduzione della squadra, non condividendo neanche la gestione societaria, troppo chiusa in se stessa”. Sarebbe necessario, quindi, rivolgere un appello alle imprese locali e agli operatori economici perché, come un tempo, si faccino avanti e vogliano contribuire al rilancio del calcio nella città che ha sempre avuto un ruolo importante nel panorama calcistico dilettantistico regionale, militando in campionati ben più importanti, come la promozione e l’eccellenza. Chiaro il messaggio di Mister Tavernese, agli imprenditori locali, a chi è sempre stato vicino alle sorti societarie della squadra e dello sport nel suo complesso, alla stessa società che forse dovrebbe aprirsi di più al territorio e cercare di fare rete, senza prime donne,” Dichiarazione forti e complesse, quelle di mister Tavernese, che pur dichiarando la sua non più disponibilità, si dice comunque favorevole ad una riorganizzazione e partecipazione ad un progetto più ampio e partecipativo. Sicuramente in tutto questo, crediamo, che un ruolo importante potrebbero averlo lo stesso assessore allo sport, Ferdinando Alfì e il Sindaco, Sergio Ferrari, che in questi giorni ha annunciato l’avvio prossimo dei lavori di rifacimento dell’intero stadio con erba sintetica, spogliatoi, illuminazione, oltre la temporanea messa in funzione dell’altro campo in terra battuta che sarà reso utilizzabile nell’attesa che finiscano i lavori di rifacimento dell’impianto principale. Questo perché, lo ribadiamo da tempo, lo sport e il calcio in particolare, hanno un ruolo importantissimo per arginare la deriva che, senza riferimenti educativi, formativi e inclusivi importanti, potrebbero determinare e favorire un sempre crescente abbandono da parte dei giovani di percorsi sani, liberi e giusti, frenando così il crescente fenomeno della delinquenza minorile, fuori dalle regole civili. Le competenze e le capacità nella città non mancano, speriamo che si avvii una fase di confronto e rilancio del calcio nella nostra città, che oggi è supportato principalmente dalle scuole calcio locali. Comunque, per il momento un grazie ai giocatori e tutto lo staff per il traguardo raggiunto nel nome della nostra città e da uomo di sport, prima di ogni altra cosa, mi sento di dire “Ci sono momenti che bisogna essere forti. Forte per non crollare, forte per dimostrare che vado avanti, forte per nascondere cosa ci manca, , ma soprattutto perché…. arrendersi è come morire”. Non facciamo morire il calcio e la passione per lo sport nella nostra città.