Antonio Castiglione rivolge un “forte invito” alle amministrazioni locali del comprensorio.
“Città e comunità ormai da decenni nella mente di ognuno di noi unite dalla voglia di riscatto e dalla condivisione delle risorse disponibili.
Un territorio vasto e bellissimo che se visto con ambizione può dare vita ad una delle realtà più belle ed importanti del comprensorio.
Una politica seria, da qui ai prossimi anni deve guardare ad una visione di unione dei comuni e dei servizi, avviando una seria discussione di coinvolgimento con le straordinarie comunità a noi sempre più vicine.
Se ci uniamo e mettiamo insieme le menti migliori, le eccellenze imprenditoriali che con onestà e sacrificio hanno creato tanto per queste città, anche con lo stimolo e l’aiuto dei comuni di tutta questa nostra fascia ionica, realizzeremo una tre le più importanti aree economiche e produttive della Calabria.
È impensabile che nel 2022 non si possa parlare di unione dei comuni, eppure oggi appare l’unico strumento utile affinchè tante risorse provenienti dalla progettazione europea vengano destinate ad un territorio vasto non più paese, al fine di assicurare una migliore erogazione dei servizi e il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini, assicurando comunque il rispetto dei criteri di efficienza, efficacia ed economicità.
Corigliano-Rossano è la dimostrazione più grande e bella di un territorio, che, se unito da idee comuni può stravolgere ed affermare la propria identità senza tralasciare cultura, storia, enogastronomia, agricoltura e pesca, tutti settori questi che completano una visione forte e attrattiva di Calabria, motore trainante di nuova economia locale.
Grazie a questi esempi positivissimi bisogna avere il coraggio di guardare oltre, proiettando questa zona di fascia ionica in una dimensione europea, realizzando opere urbanistiche al passo con i tempi e degne di un panorama che volge lo sguardo oltre i confini della Calabria.
È la condivisione dei progetti e delle idee che fa grande una comunità!
A guadagnarci sarebbero solo i cittadini.”
Antonio Castiglione