Si è svolto il 23 giugno scorso, presso Palazzo Porti, il Seminario organizzato dal Presidente Forense di Crotone e Consigliere dell’Ordine degli Avvocati Di Crotone, è stato introdotto da Salvatore Rocca che, davanti ai numerosi presenti, ha citato in apertura, una frase di Papa Francesco “Basta violenze – ferire una donna è oltraggio a Dio”. Il Seminario E’ stato accreditato dal Consiglio dell’ordine degli Avv.ti di Crotone. Per l’occasione sono state invitate le sorelle Lettieri , presenti Silvia e Nadia emotivamente commosse e compiaciute per l’invito. I saluti da parte dell’amministrazione comunale sono stati fatti dall’assessore Vincenza Crogliano, non presente il Sindaco, Sergio Ferrari per impegni improrogabili e, un benvenuto è stato fatto anche dall’assessore alla cultura, Virginia Marasco. Inoltre Sono Stati portati i saluti dal Cav. Leonardo Maria Rocca Direttore dell’ Università Niccolò Cusano di Crotone e dal presidente dell’ordine degli Avvocati di Crotone, Tommaso Vallone. Durante il convegno si è fatto leva sugli strumenti per contrastare la violenza, parlando della convenzione di Istambul, cioè il trattato internazionale di più vasta portata creato per affrontare la violenza contro le donne e la violenza domestica che stabilisce gli standard minimi per i governi in Europa nella prevenzione, protezione e condanna della violenza contro le donne e della violenza domestica; la facoltà a chi non ha i mezzi per accedere al patrocinio delle spese dello stato; si sono affrontate le gravissime violenze on line, note con come ” hate speech sessista “reveng porn” in quanto, come è stato detto, internet è stata celebrata come la quintessenza della libertà di espressione ma, purtroppo, internet è anche il luogo in cui circolano senza sosta commenti negativi o inappropriati. Nei casi più gravi, vere e proprie incitazioni all’odio (hate speech) scagliate da individui che si celano dietro a uno schermo, incuranti delle conseguenze. Si è parlato del codice rosso, varato il 19 luglio 2019 che pone l’accento sulla tempestività dell’intervento, infatti è prevista maggiore velocità per l’avvio del procedimento penale per alcuni reati, tra gli altri maltrattamenti in famiglia, stalking, violenza sessuale, con l’effetto che saranno adottati più celermente eventuali provvedimenti di protezione delle vittime, infatti attualmente il codice penale considera la violenza assistita un’aggravante del reato di maltrattamenti in famiglia (ex art. 572 c.p.) se l’abusante maltratta continuamente, non in occasioni sporadiche, il coniuge o il convivente di fronte ai figli. Si è parlato anche di centri antiviolenza e case rifugio a supporto non solo psicologico ma anche economico, della violenza fisica, sessuale psicologica o economica comprese le minacce di compiere tali atti che annientano la donna. Da tutti i relatori l’invito a fare della prevenzione l’arma più efficace. All’interessante convegno è Intervenuto il Presidente della Sezione Penale Di Crotone, Dott. Forciniti, che ha fornito una sapiente relazione.