La vicenda del parroco milanese che alcuni giorni fa ha celebrato messa nel mare di Crotone usando un materassino come altare in acqua, finisce sotto l’attenzione dell’autorità giudiziaria.
Il procuratore della Repubblica di Crotone Giuseppe Capoccia, infatti, ha reso noto che il suo ufficio ha “iscritto un fascicolo ed avviato indagini per ‘offesa a una confessione religiosa’ in ordine all’episodio di una presunta celebrazione religiosa svolta nel mare antistante la spiaggia cittadina e le cui immagini sono state diffuse sui mass-media. (ANSA)
…. ma di cosa stiamo parlando? Certo che se hanno tempo da perdere dietro queste cose, povera Calabria. Mi sembra un circo.
Cosa può mai aver fatto di male questo preste?