Green Communities, ovvero Comunità locali che promuovono la sostenibilità energetica, ambientale e sociale, che hanno nel loro interno una mission specifica: rivoluzione verde e transizione ecologica. Questo il punto centrale del consiglio Comunale odierno che, diciamo subito, sono stati voltati all’unanimità. Nella seduta si doveva votare lo schema di convenzione proposto dal Comune capo fila di Cirò Marina e che vede coinvolti anche i comuni di Cirò, Carfizzi, Cerenzia, Crucoli, Pallagorio, Verziono, Umbriatico, Savelli e S.Nicola Dell’Alto, che contemporaneamente hanno riunito i propri consigli comunali per l’approvazione dell’atto propedeutico alla presentazione di un progetto che andrà inoltrato alla Regione Calabria entro il 18 agosto prossimo. Un finanziamento di circa 4 milioni e trecentomila euro da assegnare in quota parte a tutti i dieci comuni e che per Cirò Marina si aggira intorno a settecentomilaeuro, che saranno investiti per la riqualificazione della nostra pineta Comunale. “Le comunità verdi, come ha detto la relatrice, assessore al lavori pubblici, Vincenza Crogliano, hanno le loro radici normative nella legge di stabiltà del 2016, ma è solo con il PNRR che si è passati alla pratica”. Infatti, ha continuato L’assessore Crogliano, “la mission della rivoluzione verde e transizione ecologica del PNRR dedica a queste iniziative una specifica linea di investimenti”. Saranno finanziate 30 Green Communities e il Comune di Cirò Marina, che già era stato invitato ad aggregarsi al Comune di Crotone, rifiutando tale proposta perché di fatto escludeva i comuni dell’entroterra, ha deciso di presentare una propria proposta che, come dicevamo, comprende molti comuni montani della provincia, come ha spiegato nel suo intervento lo stesso Sindaco, Sergio Ferrari. Uno schema di convenzione quindi che getta le basi di un progetto che favorirà la nascita e la crescita di 30 Communities, cioè comunità locali coordinate e associate tra loro che vogliono realizzare insieme piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale, legate ai territori , principalmente acqua, boschi, paesaggi, che daranno sicuramente anche un notevole impulso al comparto turistico. Unanime, come dicevamo,la condivisione dell’idea progettuale, laddove dai banchi della minoranza, per voce dei consiglieri Filippelli, Russo, Pace, è stata sottolineata la volontà di essere partecipativi e propositivi quando trattasi di iniziative che potrebbero portare utilità e vantaggi per la Comunità, ma che non hanno mancato di sollecitare ancora una volta il consiglio, sui problemi della sanità, delle risorse idriche, dell’illuminazione in alcune vie della città.