Inoltre- precisa Murano- la commissione di “ una voce per San Nicodemo “ ha preferito offrire un contributo cospicuo invece di una seconda sedia. Cirò è un paese solidale aggiungeva il primario del reparto, la luminare dottoressa Tullia Prantera , che lo scorso 20 agosto era stata scelta come madrina, per onorare quella serata dedicata al ricordo . Il cancro ti rende più forte così diceva una coraggiosa Lucia Apa , ospite della serata. Parte integrante dell’ organizzazione l’associazione Proloco Luigi Lilio rappresentato dalla presidente Emanuela Leonetti.Tutto questo ottenuto grazie al contributo della provincia di Crotone del presidente Sergio Ferrari, dai comuni di: Cirò Marina, Melissa e Cotronei, a cui durante la manifestazione ha partecipato anche una delegazione del comune di Gerace. La presenza di tutte le realtà di volontariato e carità: L’Aido, l’Unitalsi, L’Avis e L’Airc. Concludeva così il direttore artistico, Luca Murano, “ il cancro può essere considerato il golgota della nostra storia contemporanea, ma la cosa più triste a volte è la solitudine, l’indifferenza verso la persona che rimane priva di amore ed attenzioni”. Proprio nel giorno in cui la Santa Chiesa ricorda la figura del Santo Giovanni Paolo II, la delegazione di “ una voce per San Nicodemo Abate di Cirò” ha consegnato al reparto Oncologico del San Giovanni di Dio , una poltrona oncologica e un contributo che il reparto utilizzerà secondo le proprie esigenze. Grazie a tutti quelli che ci hanno creduto ha concluso Murano- : Il comune della città di Cirò, il mobilificio A.M.G,la Proloco Luigi Lilio parte integrante dell’ organizzazione, il gruppo clown terapia, le associazioni: Aido, Unitalsi, Avis e Airc.