
“Sono ormai passati i famosi 100 giorni- si legge nella nota- l’amministrazione Sculco, al di là della caratterizzazione religiosa di impronta cristiana fatta di benedizioni, di processioni, di gite, non ha dato dimostrazione di quella competenza e non ha messo in campo quegli atti che consentono di proseguire l’immenso e proficuo lavoro iniziato dalla precedente amministrazione. Il treno in corsa ha fermato il suo moto… “Attivamente Cirò”, come gruppo di opposizione consigliare, avverte l’obbligo di fare alcune considerazioni in merito all’andamento dell’attività amministrativa della nuova compagine dopo quasi 6 mesi dall’insediamento che si sta connotando più all’apparire che a fare, più a far credere che in realtà realizzare. “Abbiamo evidenziato l’aumento ingiustificato della spazzatura, prosegue Paletta– ma, allo stesso tempo, notiamo che si propongono scelte amministrative discutibili. Sicuramente anche per il primo approccio di tanti consiglieri inesperti ma la macchina amministrativa non può fermarsi o si possono bloccare la messa in cantiere delle tante opere in itinere. Noi- prosegue la nota- abbiamo operato senza intaccare le casse comunali. Abbiamo assistiti ad una scadente stagione estiva, fatta di iniziative senza richiamo e soprattutto improvvisate, non ha avuto il seguito ed il ritorno di immagine degli anni passati. Non solo, ma sembra che una delle grandi novità di questa amministrazione sia quella di voler trasformare il paese in guelfi e ghibellini. Anche i lavori della scuola primaria, sono fermi da Giugno. Si rischia, il mancato utilizzo di un presidio di sport importante come la palestra e per il prossimo anno, i locali della mensa scolastica nel plesso del tempo pieno, con la prerogativa che i bambini continueranno a pranzare sui banchi dove fanno le lezioni. Ritardo anche nella soluzione del secondo scuolabus che malgrado gli annunci e le inaugurazioni ancora non circola per il trasporto dei bambini e ciò con gravi difficoltà per i genitori. Riteniamo, poi, che ci debba essere una grande inversione di rotta sugli aspetti culturali del paese sono a rischio le risorse importanti e decisive che per tanti anni hanno assicurato la giusta visibilità al paese facendolo uscire dagli ambiti regionali sia affinché i progetti ed i finanziamenti ottenuti dalla Giunta precedente non vadano perduti, come per es. il bando cultura 2021 dedicato a Luigi Lilio finanziato per € 44.000,00 e mai portato avanti che sarà con molta probabilità definanziato per inerzia dell’attuale giunta con buona pace del grande lavoro fatto. Nessuna notizia poi dei finanziamenti sugli attrattori culturali e gli eventi, i cui bandi della Regione Calabria scaduti nel mese di Ottobre 2022, non vi è traccia di partecipazione del Comune. Ciro’ rischia di perdere il suo riconoscimento culturale, creato in tanti anni con 4 musei di eccellenza oltre che la sua visione storica . Osserviamo con amarezza che dei progetti già iniziati in questi mesi non vi è traccia nei comunicati ufficiali dell’Amministrazione, quasi come a voler non pubblicizzare opere strategiche importanti per la comunità solo perché non programmate, non progettate e non cantierate da Voi- sottolinea Paletta; per es. il progetto del risanamento del Costone Arenacchio i cui lavori iniziati da oltre due mesi sono fermi oppure il progetto del risanamento della zona sotto Cimitero comunale che risolverà un grande problema oppure dei lavori di efficientamento della rete di pubblica illuminazione (Projet financing), il primo realizzato in tutta la Provincia di Crotone. Non vi è traccia, poi, della ripresa dei lavori del progetto Area degradata Madonna di Pompei, della scalinata Sotto Mavilia, del parco Giochi di Via G. Pascoli di importo pari ad €. 10.000,00 il cui progetto venne approvato in Consiglio comunale e la cui area venne già espropriata a suo tempo oppure del Centro assistenza anziani e disabili nel palazzo comunale i cui lavori iniziati a gennaio 2022 devono ancora terminare. A ciò aggiungiamo che dei lavori sulle strade interpoderali per il finanziamento della Protezione Civile di €. 300.000,00 la cui gara d’appalto è stata fatta a giugno, ancora non c’è traccia. Discorso a parte verrà illustrato sulla viabilità provinciale e comunale particolareggiando il lavoro fatto dalla passata amministrazione: il finanziamento di 3 milioni di euro sulla SP7 e SP10 non è sensazionale perché la fatina ha sollevata, ondulando, la bacchetta magica. E’ frutto di un lungo lavoro di ricerca di un finanziamento giusto iniziato nel 2020 , di continui relazioni istituzionali e tecniche. E’ evidente e riscontrabile che abbiamo lasciato un ricco paniere di finanziamenti che va necessariamente gestito, ma soprattutto arricchito per il futuro. Come pure la futura Enoteca regionale nel Palazzo dei Musei che l’attuale Amministrazione, allo stato dei fatti, non ha preso proprio cognizione. Per questo crediamo-conclude la nota del gruppo consiliare Attivamente Cirò- sia importante menzionare i recenti finanziamenti ottenuti con i fondi del PNRR, quali ad es. l’importante progetto della riqualificazione di tutta l’area Cannone per €. 1.395.000,00 (inserito nel progetto generale della Rigenerazione urbana insieme a Cirò marina e Cerenzia ) ma anche n. 3 incarichi di progettazione per tre opere strategiche programmate nella passata legislatura che vedranno completato un progetto esecutivo: 1) adeguamento rete idrica e nuova captazione delle acque sorgive del paese per €. 235.000,00; 2) adeguamento palazzo Pignatari-De sole e suo completamento per €. 185.000,00; 3) adeguamento e sistemazione di immobile confiscato per categorie fragili per €. 175.000,00. Da ultimo e non per ordine di importanza non si può trascurare dell’ accordo fatto con il tour operator che creerà un flusso turistico di portata internazionale e di elevato livello.